USD Coin (USDC), la recensione del 2022

Il 23 ottobre 2018 il famosissimo exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti “Coinbase” ha annunciato il supporto a USD Coin (USDC), una stablecoin creata in collaborazione con Circle Internet Financial. Circle possiede l’exchange di criptovalute concorrente Poloniex ed è una delle società di criptovalute tra le più finanziate, con un valore di oltre tre miliardi di dollari ed investitori che includono Goldman Sachs e Baidu. La USD Coin è stata sviluppata da una collaborazione tra Coinbase e Circle, tuttavia è Circle ad emettere USDC.

Caratteristiche tecniche di USDC

Ogni USDC emesso viene garantito da un dollaro USA fiat detenuto in conti bancari di riserva, il che significa che gli investitori sono sempre in grado di acquistare e vendere USDC per un dollaro. L’USDC è stato creato sulla blockchain di Ethereum ed è compatibile con i protocolli che supportano i token ERC-20. Ciò è stato fatto per supportare trasferimenti rapidi di USDC sulla rete di Ethereum. USDC inoltre sfrutta la nota sicurezza della blockchain di Ethereum, il che rende la stablecoin in questione facile da archiviare e scambiare tra gli utenti. I co-fondatori di Circle Jeremy Allaire e Sean Neville hanno dichiarato: “Coinbase e Circle condividono una visione comune di un sistema finanziario globale aperto basato su solidi binari crittografici ed infrastrutture blockchain. Realizzare questa visione richiede che i leader del settore collaborino per costruire protocolli e standard interoperabili”.

L’USDC è un token unico per il fatto di essere stata la prima stablecoin supportata da Coinbase. Sebbene Circle avesse già emesso la moneta da mesi, non aveva ancora guadagnato una significativa trazione fino alla quotazione ufficiale su Coinbase (e da allora è rapidamente salita ulteriormente fino a divenire una delle criptovalute più preziose del mercato).

Coinbase e la collaborazione Circle

Coinbase e Circle sono due delle più grandi società blockchain esistenti ad oggi, ed il lancio della stablecoin USDC mostra che anche se Bitcoin ha attraversato diversi periodi di bear market, le società di sviluppo sono nonostante tutto impegnate a lungo termine sul futuro della criptoeconomia.

La moneta USD è solo una di quelle scommesse di successo osservate fino ad oggi. Chiaramente il supporto del più grande exchange di criptovalute con licenza negli Stati Uniti ha sicuramente aiutato. Coinbase definisce la stablecoin in questione “fondamentalmente diversa” dalle altre criptovalute che ha in elenco.

Da sempre il prezzo di Bitcoin si è rivelato selvaggiamente volatile. E lo stesso vale per ogni altra altcoin, o criptovaluta diversa da Bitcoin. Questa volatilità renderebbe le criptovalute inadatte come metodi di pagamento. Una stablecoin però toglie il fattore volatilità dal tavolo, essendo saldamente ancorata al valore del dollaro USA con un rapporto di 1:1. Questa rappresentazione 1:1 è ciò che conferisce stabilità alla moneta e la rende adatta per le normali transazioni di pagamento. Gli utenti non devono più preoccuparsi di variazioni di valore rapide e massicce che influiscano sui loro pagamenti o guadagni. Ed ogni USDC è supportato da un dollaro USA corrispondente detenuto in conti bancari e soggetto a controlli regolari delle autorità finanziarie. Ciò consente di confidare sul fatto che il valore della stablecoin rimarrà appunto “un dollaro”.

L’ancoraggio al dollaro USA di USDC

Come detto, la moneta USD è supportata al 100% da dollari USA effettivi. Questi dollari USA sono detenuti in conti di riserva e sono regolarmente controllati per essere sicuri che la riserva corrisponda all’emissione effettiva e  circolante di USDC. Alla conferenza ‘Money 20/20” di Las Vegas, il presidente di Coinbase e COO Asiff Hirji ha dichiarato: “Stiamo emettendo stablecoin garantite 1:1 con il dollaro USA, completamente controllate, e completamente trasparenti. Pensiamo che questo sia un passo chiave per sbloccare l’innovazione nel settore delle criptovalute“.

La stablecoin rimane supportata da valuta fiat fisica ed è progettata per una volatilità dei prezzi minima. In passato la prima e più popolare stablecoin “Tether” ruppe il proprio suo ancoraggio al dollaro USA ritrovandosi circondata da molte controversie. Tether scese fino a circa 91 centesimi al pezzo in quanto si diceva che l’exchange Bitfinex, avente strettissimi legami con Tether, stesse rischiando l’insolvenza. Tether è sempre stato un attore controverso nel panorama crypto a causa della propria mancanza di trasparenza, dei suoi legami con l’exchange Bitfinex e Bitmain, e delle preoccupazioni sull’importo effettivo di dollari USA detenuti in riserva da Tether. Il miliardario di Bitcoin Michael Novogratz ha affermato che Tether dovrebbe essere più trasparente sulle sue operazioni, ed ha aggiunto di ritenere che “Tether non ha fatto un ottimo lavoro in termini di trasparenza“, ma ha anche notato che “il concetto di stablecoin ha senso“.

Nozioni di base su USDC

I clienti Coinbase di tutte le regioni del mondo possono acquistare e vendere USDC su Coinbase Pro e Coinbase Prime. La stablecoin può essere acquistata e venduta tramite l’applicazione basata sul web Coinbase e tramite le app mobili Android e iOS. Una volta acquistati, i token USDC vengono visualizzati come asset disponibili nel portafoglio Coinbase dei clienti.

I clienti che acquistano USDC con USD da un conto bancario o da un portafoglio Coinbase non sopporteranno alcuna commissione, tuttavia gli acquisti con carta di credito e di debito sono ancora soggetti alla commissione di transazione standard. Gli utenti che acquistano USDC da Coinbase possono inviare quei token a Coinbase, ma solo al portafoglio USDC del proprio account Coinbase. Se i token vengono inviati all’indirizzo sbagliato Coinbase non sarà in grado di recuperarli. Questo è uno standard per le criptovalute (ricontrolla sempre gli indirizzi prima di inviare qualsiasi moneta).

La moneta USDC è stata recentemente quotata anche in una serie di altri exchange e ciò senza dubbio ha avuto un grande impatto in termini di adozione.

Opinioni conclusive

Il primo caso d’uso piuttosto ovvio è che, trattandosi di un token ERC-20, due portafogli Ethereum saranno sempre in grado di inviare o ricevere qualsiasi importo di USDC in qualsiasi momento del giorno o della notte ed in qualsiasi parte del mondo, quasi istantaneamente. Ciò rende ugualmente facili e veloci sia i piccoli pagamenti di e-commerce che i pagamenti relativi alle grandi transazioni. Grazie alle funzionalità di una stablecoin, i consumatori sono in grado di detenere ed utilizzare l’USDC senza preoccuparsi dei valori in rapida evoluzione del mercato delle criptovalute.

Con la crescita dell’ecosistema blockchain, l’utilità dell’USDC compatibile con ERC-20 aumenterà, ed esiste già un gran numero di exchange, app e giochi basati su blockchain, che ne usufruiscono.

Con il dramma che circonda la stablecoin Tether, non è stato sorprendente vedere emergere nuove stablecoin come USDC. Con il supporto di Coinbase e Circle, la moneta in USDC dovrebbe rivelarsi una delle migliori offerte di stablecoin in circolazione. Data la portata di queste due società, l’USDC potrebbe un giorno sostituire Tether in termini di stablecoin più popolare, anche se ovviamente ci vorrà del tempo vista la connessione tra Tether, Bitfinex e Bitmain: più a lungo Tether si rifiuterà di rivelare le proprie riserve o di accettare un audit  indipendente, e più le stablecoin come USDC avranno chance di arrivare al primo posto.

Sebbene le criptovalute siano state create per sostituire la valuta fiat, la volatilità vista con esse ne ha impedito l’uso nel commercio quotidiano. Le stablecoin sono però fondamentalmente diverse, e la loro creazione potrebbe essere il vero inizio della rivoluzione che toglie dalla circolazione la valuta fiat fisica e la sostituisce con un equivalente digitale.

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