UNUS SED LEO, recensione del token 2024

Il token UNUS SED LEO è un token di utilità creato per la piattaforma iFinex, tuttavia a differenza di altri token simili come Binance Coin o il token KuCoin Shares è stato creato in risposta ad una crisi finanziaria dell’exchange Bitfinex. Tale crisi finanziaria ha materializzato una perdita di 850 milioni di dollari quando vari governi mondiali sequestrarono fondi a Crypto Capital Corp., una società di servizi finanziari che iFinex stava utilizzando nel 2018 dopo aver riscontrato difficoltà nell’utilizzo del sistema bancario tradizionale. Il token UNUS SED LEO prende il nome dal motto dell’azienda iFinex, che è lo stesso. Deriva da una delle favole di Esopo, “La scrofa e la leonessa”, ed è latino, e significa “Uno, ma leone”. La favola (in breve) racconta di una scrofa che si vanta di quanti figli ha per poi chiedere alla leonessa come mai lei ne abbia avuto uno solo. La leonessa risponde “Uno, ma leone”, racchiudendo l’etica della qualità rispetto alla quantità.

Trascorsi storici

Bitfinex è uno dei più vecchi exchange di criptovalute esistenti, essendo stato lanciato nel 2012. Sebbene rimanga uno dei più grandi del mondo, il suo percorso non è sempre stato regolare. In effetti, il 2018 è stato un anno estremamente difficile, e non solo per lo scoppio della bolla delle criptovalute e l’inizio del bear market. In effetti il problema più grande che Bitfinex ha dovuto affrontare è stata una perdita di 850 milioni di dollari subita quando la società bancaria ombra Crypto Capital Corp ha visto i propri fondi sequestrati da diversi governi, tra cui Polonia, Regno Unito, Portogallo e Stati Uniti. Inoltre, allo stesso tempo i pubblici ministeri statunitensi hanno accusato la società madre iFinex di trasferire illegalmente fondi a Crypto Capital Corp. e di aver cercato di nascondere la perdita da 850 milioni coprendola con riserve di Tether Ltd., una società anch’essa di proprietà di iFinex. Le successive polemiche e la stampa negativa hanno ovviamente messo iFinex e Bitfinex in pessima luce agli occhi degli investitori. In risposta, iFinex ha annunciato la creazione e il rilascio del token UNUS SED LEO, che coprirebbe anche il deficit di 850 milioni di dollari nei fondi Tether.

I token UNUS SED LEO sono stati rilasciati nel maggio del 2019 e con una fornitura complessiva pari ad un miliardo di gettoni, ne esistono il 66% sulla blockchain di Ethereum ed il restante 34% sulla blockchain di EOS. Bitfinex utilizza il 27% delle commissioni di transazione che raccoglie per acquistare e bruciare tali token, con un orizzonte finale che ne vede la distruzione completa dell’intera fornitura. Al fine di fornire una completa trasparenza, Bitfinex mantiene una dashboard che mostra tutte le informazioni riguardanti gli acquisti di token, i token bruciati, le informazioni sulle transazioni ed altro ancora.

L’utilità di Unus Sed LEO

Il token UNUS SED LEO è stato creato pensando a tre funzioni principali: reintegrare il budget di Bitfinex; ampliare le opportunità di trading per i clienti del servizio; sviluppare l’ecosistema iFinex. Per quanto riguarda il primo punto l’obiettivo viene raggiunto semplicemente attraverso la vendita. Le altre due funzioni sono attualmente in via di sviluppo e, come gli altri token di exchange, il LEO funge da token di utilità interno per l’exchange Bitfinex, offrendo ai possessori numerosi vantaggi durante il trading di criptovalute. Tali vantaggi includono: le commissioni su Bitfinex ed Ethfinex per i titolari di monete LEO vengono ridotte del 15% e lo sconto si applica a tutte le coppie di criptovalute, comprese le coppie con stablecoin. La commissione per gli acquirenti che immagazzinano più di 5000 USDT in criptovaluta viene ridotta di un altro 10% (risparmio totale del 25%). Uno sconto fino al 5% sulle commissioni di prestito peer-to-peer. I titolari ricevono uno sconto dello 0,05% che viene maturato mensilmente per ogni 10.000 USDT detenuti in LEO. Lo sconto massimo del 5% viene raggiunto quando 1 milione di USDt in LEO viene mantenuto durante il mese precedente. Gli affiliati Bitfinex ricevono anche moltiplicatori di guadagno quando uno dei loro referral detiene più di 500 USDt di token LEO in un mese.

Il token LEO

Il token LEO è stato lanciato su Bitfinex il 20 maggio 2019 dopo una ICO durata 10 giorni che ha raccolto un miliardo di dollari. Il lancio è stato davvero unico in quanto iFinex ha deciso di rilasciare il token sottoforma di criptovaluta a doppia catena blockchain (Ethereum ed EOS). Della fornitura totale di 1 miliardo, 660 milioni sono stati rilasciati sulla blockchain di Ethereum e 340 milioni sono stati rilasciati sulla blockchain di EOS. I vantaggi di un lancio di token a doppio protocollo sono quelli di: fornire maggiore flessibilità e facilità d’uso per i titolari di gettoni Unus Sed Leo; contribuire con il supporto e le risorse ai protocolli oltre che agli sviluppi dell’interoperabilità tra le due; consentire ad Unus Sed Leo di diventare parte integrante del settore di scambio decentralizzato, anche attraverso integrazioni sia con Ethfinex che con eosfinex.

È possibile convertire senza problemi i token tra i due diversi protocolli, con Bitfinex che funge da ponte. Per fare ciò, è sufficiente depositare 1 LEO-ERC20 e prelevare 1 LEO-EOS nell’exchange. Al termine, Bitfinex regolerà i portafogli sulle due diverse catene. Il lancio del doppio protocollo è stato dunque unico e ci sono piani per l’emissione di Unus Sed Leo anche sulla Blockstream Liquid Network. Inizialmente Bitfinex stava pianificando che ciò che si sarebbe verificato nell’estate del 2019, tuttavia c’è stato un ritardo. Con il lancio di USDt su Blockstream Liquid Network nel marzo 2021, potremmo presto vedere anche i token LEO su tale protocollo. La popolarità di Bitfinex – nonostante lo scandalo Tether, che ha visto un grande hack nel 2016 e la numerosa stampa negativa – Bitfinex rimane uno degli exchange di criptovalute più grandi ed utilizzati al mondo.

Esiste inoltre un generoso programma fedeltà: la riduzione delle commissioni, la riduzione dei costi di finanziamento ed i vantaggi per gli affiliati Bitfinex hanno notevolmente aumentato l’utilità del token LEO, rendendolo molto più attraente per i trader; e con il passare del tempo Bitfinex ha promesso bonus aggiuntivi per i possessori di LEO, che possono servire solo a mantenere alto l’interesse per il progetto.

Opinioni conclusive su LEO

Il token LEO è piuttosto particolare essendo stato (come visto) concepito come moneta a doppia catena e per il fatto che alla fine si prevede che cesserà completamente di esistere (possibili fenomeni intermedi di deflazione ed incremento del prezzo). Detto ciò il progetto ha visto una buona storia dei prezzi e, considerando il piccolo numero di monete bruciate finora, è logico presumere che lo slancio al rialzo del token continuerà (al momento della scrittura siede stabile al quindicesimo posto del market cap globale).

Finora è stato bruciato meno del 5% della fornitura totale, il che non è un grande cambiamento per la fornitura. Se presumiamo che Bitfinex rimanga un exchange popolare e che i suoi utenti rimangano interessati agli sconti sulle commissioni di trading, la costante riduzione dell’offerta dovrebbe combinarsi con una domanda continua o aumentata sino ad esercitare una pressione al rialzo sul prezzo del token.

Ovviamente nulla è garantito. C’è sempre la possibilità che Bitfinex cada in disgrazia come già accaduto in passato ad altri competitors. Ciò annullerebbe ogni considerazione di cui al paragrafo precedente.

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