Ledger Nano S: la recensione definitiva 2021. É il wallet che fa al caso tuo?

Per proteggere la tua criptovaluta è raccomandato utilizzare un “portafoglio hardware”, ossia un dispositivo fisico sicuro che ti consenta di mantenere archiviate offline le tue chiavi private.

A differenza dei portafogli web e mobili, un portafoglio hardware non può essere violato senza avere accesso materiale al dispositivo stesso, il che significa che per dei malintenzionati sarà molto più difficile impossessarsi dei tuoi fondi. Il Ledger Nano S è uno dei portafogli hardware crittografici più conosciuti in circolazione. Ha venduto ad oggi oltre un milione di unità in tutto il mondo.

A soli 59 Euro, il Ledger Nano S è uno dei portafogli hardware più economici sul mercato. Supporta più di mille criptovalute ed ha un design elegante con un’interfaccia utente davvero semplice. Sta per scoccare il suo quinto compleanno nel 2021, che da un punto di vista meramente tecnologico è davvero un’eternità, tant’è che da allora è stato rilasciato un hardware wallet “gemello” davvero ricco di ulteriori funzionalità, il Ledger Nano X. La domanda è: vale la pena sborsare qualcosa in più per accapparrarsi la versione più completa o il più semplice ed economico Nano S ha ancora tutto quello che ci serve? Scopriamolo assieme.

 Recensione Ledger Nano S

Breve panoramica su Ledger Nano S

La confezione di Nano S è piuttosto semplice, minimalista, ed a differenza di alcuni produttori, Ledger non si preoccupa di apporre un sigillo anti-manomissione: essi sostengono infatti che i sigilli sarebbero facili da contraffare e potrebbero rivelarsi più fuorvianti che non.

All’interno della confezione troverai il dispositivo Nano S assieme ad una guida rapida, tre schede per registrare la frase di recupero, un cavo micro-USB, un cordino ed un anello per collegare il tuo Nano S ad un portachiavi.

Il Ledger Nano S non ambisce a conquistare alcun riconoscimento in termini di design, ma non ha nemmeno quell’estetica goffa di alcuni portafogli hardware rivali. “Discreto” è probabilmente la parola migliore per descriverlo; infatti, se non fosse per il marchio Ledger inciso sul suo scudo in alluminio, potresti facilmente scambiarlo per una vecchia chiavetta USB. C’è uno schermo piccolo, una presa micro-USB e due pulsanti in cima al dispositivo che consentono di navigare nel menu. Il Nano S è disponibile in una varietà di colori piuttosto accattivanti, e ciò può rivelarsi utile anche per distinguere eventuali dispositivi principali da quelli di backup.

Per configurare Ledger Nano S, va prima scaricata ed installata l’applicazione Ledger Live; all’avvio, dovrai impostare una password personale dell’applicazione. Dopo averlo fatto, collega il tuo Ledger al computer utilizzando il cavo micro-USB fornito in dotazione e segui le istruzioni sullo schermo per configurare il tuo dispositivo. La maggior parte dei passaggi successivi vengono eseguiti dal dispositivo stesso e sono (inizialmente) semplici: l’unica cosa che devi fare è impostare un ulteriore PIN del dispositivo fisico. Per navigare tra i menu, utilizza i due pulsanti sulla parte superiore del dispositivo; fai clic sul pulsante destro per andare a destra/su, o sul pulsante sinistro per andare a sinistra/giù, ed entrambi i pulsanti per selezionare una voce di menu o rispondere ad un prompt.

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Il passo successivo è un po’ più arduo. Il dispositivo genererà una frase segreta di 24 parole, che dovrai registrare su una delle schede cartacee fornite con il dispositivo. Ciò significa fare clic su ogni parola, copiarla a mano, ricontrollare per assicurarti che sia corretta e quindi reinserire le parole ricopiate per confermare al dispositivo di averle registrate correttamente. È un processo noioso, ma necessario; la frase di 24 parole È il tuo portafoglio, infatti con essa sarai in grado di ripristinare il tuo saldo da ogni altro dispositivo hardware. Se perdi il tuo dispositivo Ledger, o dimentichi il tuo numero PIN, puoi inserire la frase di ripristino su un Ledger completamente nuovo, ed avrai ancora accesso tutte le tue risorse crittografiche. Se perdi la tua frase di recupero, no. Mantenendo la frase segreta e conservata offline la sicurezza viene massimizzata.

L’applicazione Ledger Live

Dopo aver scelto un PIN e registrato la frase di ripristino, dovrai verificare il tuo dispositivo tramite l’app Ledger Live, un procedimento che dovrebbe richiedere solamente pochi secondi. Il software Ledger Live è, per la maggior parte degli utenti, il modo principale con cui interagire con il proprio Ledger Nano S. Fortunatamente, è un’app snella e molto facile da usare.

A differenza del Nano X, che ha connettività Bluetooth ed una batteria interna, dovrai collegare il Nano S al tuo computer tramite un cavo micro-USB per riuscire ad utilizzare Ledger Live. Puoi anche utilizzare Nano S con l’app mobile Android di Ledger Live. Ogni volta che colleghi il dispositivo, dovrai inserire il tuo codice PIN.

La prima cosa che devi fare all’avvio è aggiungere alcune app al tuo Ledger. Per fare ciò, vai su “impostazioni” nella colonna di sinistra di Ledger Live. Ti verrà richiesto di “consentire Ledger Manager” sul tuo dispositivo. Così facendo puoi verificare se il tuo dispositivo ha il firmware più recente (ed aggiornarlo se necessario) e successivamente aggiungere od aggiornare app. Le “app” rappresentano essenzialmente monete o token di criptovaluta; Bitcoin, Ethereum e così via. Quando installi l’app pertinente alla criptovaluta che intendi conservare, aggiungerai un account; questo quindi verrà visualizzato nella sezione “portafoglio” di Ledger Live. Una volta installate le app, sarai in grado di inviare e ricevere criptovalute.

Per ricevere, puoi navigare nella sezione “Account” e scegliere l’account che desideri utilizzare, oppure utilizzare i pulsanti “invia” e “ricevi” nella barra laterale e selezionare la criptovaluta dal menu a tendina. Dovrai anche aprire l’app per la corrispondente criptovaluta sul tuo dispositivo Nano S. Per inviare o ricevere, dovrai confermare l’indirizzo di invio o di ricezione nel tuo Ledger Nano S. Questo può essere un affare che sembra complicato in quanto comporta il controllo dell’indirizzo in Ledger Live confrontati con i caratteri sul piccolo schermo del Ledger hardware (che è così piccolo che non può riprodurre l’intero indirizzo su uno schermo, costringendoti a fare clic avanti e indietro per vedere l’intera stringa). Questa è la parte più dolorosa del processo, però; una volta che lo hai fatto, sei a posto.

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Non sei limitato solo all’utilizzo di Nano S con Ledger Live. Il portafoglio hardware può essere infatti utilizzato anche in combinazione con alcuni portafogli web, quali ad esempio MetaMask e MyEtherWallet. Puoi anche utilizzare il tuo Nano S come chiave di sicurezza per l’autenticazione a due fattori , installando l’app FIDO U2F. Ciò ti consente di verificare le tue credenziali di accesso utilizzando di volta in volta il tuo portafoglio hardware su una serie di servizi Web diversi, tra cui Google e Facebook.

Il Ledger Nano S supporta oltre mille risorse crittografiche differenti, ventinove delle quali potrai gestirle direttamente utilizzando l’applicazione Ledger Live. Ad ogni modo, a causa della capacità di archiviazione limitata del Nano S, sarai in grado di volta in volta di eseguire solo due o tre delle app di portafoglio nel medesimo momento. Se hai un portafoglio piuttosto diversificato, potresti prendere in considerazione il Nano X come alternativa, poiché la sua memoria interna è maggiore il che significa che sarà in grado di memorizzare molte più app contemporaneamente.

La parte più importante di un portafoglio hardware sono le sue credenziali di sicurezza e Ledger non ha lesinato al riguardo. Come il Nano X, il Nano S ha un elemento di sicurezza fisicamente isolato e certificato CC EAL5+ , il punteggio più alto disponibile relativo ai test di penetrazione informatica. Questi elementi di sicurezza sono del tutto simili a quelli utilizzati nelle carte di credito, nei passaporti e nelle carte SIM; inoltre, Ledger utilizza un proprio sistema operativo proprietario, BOLOS . Ciò garantisce che le varie applicazioni in esecuzione su Nano S e la frase di ripristino di 24 parole siano isolate l’una dall’altra e che richiedano la conferma fisica per ciascuna delle transazioni che andrai a compiere.

Sebbene la sicurezza fisica di Ledger sia estremamente rigorosa, rendendolo uno delle soluzioni di conservazione a freddo più sicure sul mercato, l’azienda Ledger ha avuto alcune imbarazzanti lacune in termini di sicurezza in passato. In particolare, nel giugno 2020, i dati del suo database di e-commerce sono trapelati, con oltre un milione di identificativi cliente esposti a forum di hacker, e di conseguenza alla mercé di attacchi di phishing via mail. Da allora Ledger si è impegnata a cambiare le proprie procedure per la gestione dei dati cliente, anche se è di scarso conforto per coloro che hanno avuto le proprie informazioni personali esposte.

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Considerando il costo davvero contenuto il Ledger Nano S è un vero affare per ciò che offre ai propri utenti. I suoi principali limiti sono la capacità di archiviazione (il che significa che puoi eseguire solo due o tre app in un dato momento), il suo piccolo schermo, ed il fatto che devi collegarlo necessariamente ad un computer per usarlo. Tutti questi problemi sono stati affrontati con successo da Ledger Nano X, sebbene a fronte di un aumento di prezzo considerevole. Per la maggior parte delle persone con un piccolo portafoglio di risorse crittografiche, Nano S è uno strumento essenziale ed affidabile, che fornisce tutto ciò di cui si possa avere bisogno.

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