Samsung lancia la funzione basata su blockchain PrivateShare
Ormai, l’abbiamo visto in più circostanze, l’utilizzo della blockchain sta portando (e porterà) grandi innovazioni all’interno dei settori produttivi, commerciali e finanziari.
In tempi di crisi covid, poi, il registro decentrato genera ulteriori idee per gestione della sanità, in tempi così difficili per la medicina.
La novità, oggi, arriva dal punto di vista della comunicazione mobile: l’azienda Samsung, gigante coreano dell’elettronica, introduce l’uso della blockchain in una delle sue applicazioni.
Una app su blockchain
La notizia arriva dalla Corea: in queste ultime settimane, infatti, Samsung ha sviluppato “Private Share”, una nuova applicazione basata sulla blockchain che potrà essere utilizzata per il trasferimento dei file.
Questa indiscrezione, riportata dalla community SamMobile (portale dedicato alla pubblicazione delle novità tecniche Samsung), evidenzia come il lancio dell’applicazione che utilizza il registro decentrato potrebbe essere imminente.
Come funziona Private Share?
L’applicazione Android tenterà di superare una criticità presente nella comunicazione mobile: quella di trasferire in modo completamente sicuro dei file da un dispositivo all’altro, smartphone o tablet che siano, grazie proprio al sistema blockchain.
Ad oggi, infatti, esistono diverse modalità di trasferimento dei file tra due dispositivi mobile, ma non sempre gli strumenti tradizionali permettono di ottenere la sicurezza di quello che si desidera condividere. Private Share, invece, permette la condivisione privata dei file e mette a disposizione del mittente un’opzione che permetterà di impostare una specifica data di scadenza per i file, che saranno eliminati in modo automatico dal dispositivo di colui che ha ricevuto il file subito dopo la condivisione di questo.
Immaginiamo di voler far leggere un documento ad un amico, senza che però quest’ultimo possa conservarlo sul proprio smartphone: questa app permette di inviarlo e far sì che si distrugga dopo un certo periodo di tempo.
I più attenti potranno dire che facendo uno screenshot si aggira la funzione: sbagliato, dal momento che uno dei principali vantaggi di Private Share è che i file inviati da quest’applicazione non potranno essere ricondivisi nuovamente, e saranno disabilitate le funzioni di salvataggio e screenshot, creando un sistema del tutto sicuro.
Il lancio di Private Share
Ad oggi, le indiscrezioni che girano in rete parlano di come la nuova applicazione di Samsung basata sulla blockchain possa essere lanciata nel 2021, unitamente all’arrivo sul mercato dell’atteso nuovo modello di telefono cellulare, ovvero il Samsung Galaxy 2021.
Pertanto, Private Share dovrebbe essere inaugurata il prossimo gennaio, e diventare disponibile comunque anche per i dispositivi Android con un sistema operativo più vecchio.
Nei prossimi giorni, quindi, sono attesi ulteriori dettagli tecnici inerenti la blockchain (non si sa, ad esempio, sa la blockchain sarà quella di Ethereum o di altre criptovalute); tuttavia, è importante riconoscere a Samsung il merito dell’introduzione della blockchain nei propri strumenti, permettendone indirettamente una diffusione capillare ed una maggiore pubblicità.
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