PAXOS, la recensione del 2022

Il 10 settembre 2018, la società blockchain di New York Paxos ha annunciato il rilascio di una nuova stablecoin chiamata Paxos Standard, con il simbolo del ticker “PAX’. Questa è una delle diverse stablecoin completamente garantite da USD presenti sul mercato delle criptovalute, e che viene rilasciata dalla Paxos Trust Company, oltre ad essere regolamentata ed approvata dal Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York.

Che cos’è Paxos?

Paxos è diventata la criptovaluta più adottata nel più breve tempo possibile, con il supporto di oltre 20 exchange e desk OTC nelle sole prime cinque settimane della propria esistenza. Dato PAX offre un regolamento immediato e riserve verificate, è diventato rapidamente una stablecoin affidabile tra tutti i trader di criptovalute. La rapida adozione istituzionale del token mostra quanto sia forte la domanda di una stablecoin regolamentata supportata da dollari USA, di cui i trader si possono fidare. Ad ogni modo Paxos non è solo una criptovaluta ancorata all’USD, ma è anche principalmente una piattaforma per i pagamenti.

La società descrive se stessa come “la prima società fiduciaria regolamentata dell’esperienza blockchain” e sta utilizzando tale caratteristica per creare una moderna soluzione di pagamento in grado di eliminare il rischio e semplificare le barriere all’ingresso.

PAX è un token ERC-20 costruito sulla blockchain di Ethereum. Dopo la registrazione e la verifica, gli utenti possono acquistare e riscattare i token PAX direttamente su Paxos.com con cambio base di 1:1 con il dollaro USA. I token Paxos rimangono in circolazione solo finché ci sono dollari USA corrispondenti tenuti in riserva dalla Società: quando i PAX vengono riscattati in USD, i token vengono immediatamente bruciati o distrutti! Siccome Paxos Standard è stato creato come token ERC-20, può essere archiviato in qualsiasi portafoglio compatibile con lo standard di Ethereum. Lo smart contract PAX è stato verificato da Nomic Labs, un rispettato revisore dei conti di alto livello internazionale.

Il team di Paxos

Quello che molte persone potrebbero non sapere di Paxos è che in realtà è stata fondata nel 2012 come Paxos Trust Company e che per la maggior parte della sua vita ha gestito l’exchange di criptovalute itBit, tutt’oggi operativo. In quanto società fiduciaria, Paxos è un custode fiduciario e qualificato dei fondi dei clienti e può quindi offrire maggiori protezioni per gli asset dei clienti rispetto a qualsiasi altra stablecoin esistente.

Il CEO e co-fondatore di Paxos è Charles Cascarilla: oltre 15 anni nei servizi finanziari, co-fondatore di Cedar Hill asset management nel 2005. In precedenza ha anche lavorato con Bank of America e Goldman Sachs. Insieme a lui nel top team c’è Andrew Chang come COO il quale ha oltre un decennio di esperienza in numerose altre società tecnologiche ed è partner di Liberty City Ventures. Prima di Paxos ha lavorato presso Google nello sviluppo del business per i loro prodotti display. Il resto del team manageriale ha esperienze simili con numerosi veterani del settore tra i quali Sheila Bair, l’ex capo della FDIC e Bill Bradley, ex senatore del New Jersey che ha servito come presidente della Commissione Finanze del Senato.

Il token PAX

Esaminando i documenti tecnici di Paxos ed il loro white paper, possiamo vedere che il progetto sta cercando di risolvere i seguenti problemi: la rapidità di trasferimento di valute e lo scambio immediato di risorse fisiche in risorse digitali; ridurre o eliminare completamente i costi operativi nelle operazioni commerciali; minimizzare le commissioni relative al trasferimento di fondi.

Il Paxos Standard (PAX) è il primo asset digitale emesso da un istituto finanziario e completamente garantito dal dollaro USA. Sebbene siano esistite altre stablecoin simili, non c’è n’è mai stata alcuna con prova di riserve complete in dollari USA, né queste attività sono mai state emesse da un istituto finanziario legittimo. Il team di Paxos è viceversa stato abbastanza chiaro nel dichiarare la diversa base su cui lavora PAX. In teoria, 1 PAX sarà sempre uguale a 1 USD. È troppo presto per vedere quanto bene regga il concetto nella realtà, ma dato il rigoroso controllo e la distruzione dei token scambiati con USD l’affermazione sembra realistica.

Il token PAX è un token ERC-20 e, sebbene sia stato inizialmente rilasciato sull’exchange di criptovalute itBit (alquanto impopolare), è stato rapidamente adottato da tiutta una serie di altri exchange, inclusi alcuni dei primi per volume di transazioni globali: Binance, OKEx e ZB.com. Il team di Paxos ha affrontato la questione dell’adozione evidenziando le seguenti caratteristiche di PAX: PAX consente all’utente di convertire le risorse digitali in valute legali senza commissioni; grazie all’ancoraggio all’USD, c’è pochissima volatilità associata al PAX; gli asset possono essere rapidamente convertiti da fisici a digitali e viceversa; ogni token PAX è supportato dal dollaro USA, che è detenuto nei conti delle principali banche statunitensi ed è assicurato dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC).

Dal suo rilascio, PAX non si è nemmeno avvicinato alla popolarità di Tether, e uno dei motivi è probabilmente la relativa volatilità di una stablecoin che dovrebbe rimanere ancorata a $1. PAX non è stato in grado di mantenere quel livello esatto per la maggior parte della sua esistenza, e, sebbene abbia visto una buona adozione, la varietà del suo valore nominale probabilmente lo ha trattenuto da una maggiore adozione da parte dei traders.

La criptovaluta Paxos Gold

Più recentemente Paxos ha annunciato il rilascio di PAX Gold (PAXG), un prodotto che consentirà alle persone di acquistare un asset digitale supportato da un’oncia d’oro detenuto in caveau situati a Londra. Stiamo parlando della prima criptovaluta supportata dall’oro. Paxos afferma che la proprietà del token conferisce la proprietà dell’oro fisico effettivamente detenuto e fornirà infatti agli utenti il ​​numero di serie del rispettivo lingotto d’oro detenuto nel caveau di Londra. I token PAX Gold saranno disponibili anche in quantità minime di 0,01 PAXG, il che significa che gli investitori possono ottenere facilmente esposizione a quantità anche estremamente piccole di oro.

Il token PAXG è disponibile sullo scambio itBit, anch’esso di proprietà di Paxos, e può anche essere acquistato direttamente da Paxos creando un account sul loro sito Web. PAXG è un token ERC-20, proprio come PAX, il che lo rende versatile ed in grado di essere utilizzato ovunque siano supportati i token ERC-20. Paxos afferma che il token PXG è preferibile all’oro fisico perché ha costi di detenzione inferiori e i possessori di token PAXG li troveranno più maneggevoli dell’oro fisico che rappresentano.

Il team ha dunque puntato ad un nuovo settore con il rilascio della prima criptovaluta garantita dall’oro. Paxos Gold ha avuto un inizio abbastanza rilento, raccogliendo solo 5,7 milioni di dollari nei due mesi dopo il suo rilascio. Se una criptovaluta sostenuta dall’oro prenderà effettivamente piede rimane un argomento ancora discutibile, ma in tal caso Paxos avrebbe il vantaggio dell’essere un first mover.

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