PancakeSwap: recensione ed opinioni. La guida completa 2024
Da quando il tema DeFi ha preso il largo con il celebre exchange SushiSwap, hanno cominciato ad emergere altri exchange decentralizzati concorrenti, oggi tratteremo di uno di essi: PancakeSwap!
Indice dei contenuti
TogglePancakeSwap: cenni storici
PancakeSwap è uno dei progetti che ha preso il via sfruttando le potenzialità strutturali della Binance Smart Chain, a partire dalla fine del 2020. Esso utilizza una cd. “pool di liquidità” automatizzata che consente ai propri utenti di raccogliere consistenti “rendimenti”, ed è gestita completamente da un algoritmo digitale (ecco il perché non necessita di alcuna autorità centrale).
Ciò fa di PancakeSwap un “market maker automatizzato”, avente un proprio token di riferimento che torna utile a sfruttare diverse operazioni dell’exchange (il token è “CAKE”).
Come funziona PancakeSwap?
A differenza dei concorrenti quali appunto Sushiswap, Pancake sfrutta la Binance Smart Chain, la quale riesce a garantire transazioni più veloci e commissioni inferiori rispetto agli altri progetti DeFi costruiti sulla blockchain di Ethereum.
I partecipanti a Pancake possono prestare le proprie risorse digitali alla pool di liquidità. In cambio dei capitali messi a disposizione essi guadagneranno delle commissioni che verranno pagate sottoforma di token da aggiungersi ai fondi personali. Può dirsi che il meccanismo assomiglia molto al modo in cui i tradizionali titoli finanziari producono dividendi per i propri azionisti.
Chiaramente i token scambiabili sulla Smart Chain di Binance sono i BEP-20, e sono questi appunto ad affollare l’offerta presente in questo tipo di exchange decentralizzato.
È inoltre possibile effettuare lo staking del token nativo CAKE, così da accumulare sia ulteriori CAKE, che anche gettoni di altri progetti lanciati nell’exchange.
Interfaccia dell’exchange PancakeSwap
Come per prodotti simili quali UniSwap, il sistema in base al quale gli utenti forniscono liquidità alla pool prevede che essi ricevano in cambio dei token LP, acronimo che sta per Liquidity Provider.
Tali token conferiscono ai titolari il diritto di riscuotere una parte delle commissioni di trading generate dalla piattaforma.
PancakeSwap supporta numerosi wallet tra i più popolari, ad esempio anche MetaMask, che sebbene sia un portafoglio ERC-20 (Ethereum), esso è anche in grado di conservare le risorse BEP-20 qualora venga correttamente impostato.
Know Your Customer?
Ogni exchange centralizzato di cui siamo a conoscenza segue oramai i requisiti di Know Your Customer e Anti-Money Laundering che rimuove i privilegi degli utenti in termini di privacy ed anonimato, richiedendo loro di fornire un’ampia documentazione che comprovi identità ed indirizzo di residenza (così da individuare le specifiche giurisdizioni di appartenenza).
Essendo un exchange decentralizzato, senza alcuna autorità di governance centrale, gli utenti di Pancake possono effettuare transazioni con la privacy che invece manca nelle controparti centralizzate. Chiunque, in qualsiasi parte del mondo, è in grado di scambiare le centinaia di risorse disponibili su PancakeSwap senza compromettere il proprio anonimato.
Primi passi su PancakeSwap
Per cominciare a sfruttare le potenzialità di Pancake bisogna aggiungere liquidità all’exchange.
Per fare ciò troverai il tasto “Commercia” nella barra laterale di sinistra, facendo poi clic su “Liquidità” e “Aggiungi liquidità” dovrai selezionare la coppia di token che ti interessa depositare a tali scopi.
È solo ora che inizia il bello: i rendimenti accumulabili grazie alla cosiddetta “yield farming” sono semplicemente strabilianti, se confrontati con i tradizionali tassi di interesse bancario.
La prima cosa da fare è accedere alla scheda “Farms” sempre dalla barra laterale di sinistra, e successivamente selezionare l’opzione relativa ai gettoni LP.
Ti verrà a questo punto richiesto di approvare lo spostamento dei tuoi token nella pool. La tua approvazione è ciò che consente allo smart contract di ritirare i token per tuo conto. A questo punto seleziona l’importo che desideri puntare e confermalo. Una volta puntato l’importo puoi uscire dalla pagina e ogni volta che la controllerai potrai verificare in tempo reale quanti CAKE stai guadagnando.
È possibile fare clic su “Raccogli” in qualsiasi momento per spostare i token CAKE nel tuo portafoglio, in effetti tutte le commissioni ti verranno corrisposte sottoforma di tale token.
Con i CAKE potrai anche partecipare alle votazioni di governance, oppure ad una lotteria deflazionistica integrata nella piattaforma.
Lotteria ed NFT
Alla lotteria deflazionistica può partecipare chiunque abbia almeno dieci token CAKE (il costo del biglietto), ed ogni singola sessione dura sei ore.
Verrà dunque fornita all’utente una combinazione casuale di quattro cifre, e per vincere il jackpot i tuoi quattro numeri dovranno corrispondere a quelli estratti, ed anche nell’esatto ordine di estrazione.
Con Pancake è anche possibile vincere dei token non fungibili creati dall’exchange stesso. Se vincerai uno di questi NFT potrai scegliere se tenerlo nel tuo portafoglio oppure scambiarlo immediatamente per il valore di CAKE corrispondente. Tutti i vincitori vengono scelti a caso ed emergono sempre nuove opportunità visualizzabili dalla sezione “Collezionismo” di PancakeSwap.
Come fare staking del token CAKE
L’ascesa di prezzo di CAKE, facilmente monitorabile mediante il sito specializzato Coinmarketcap, è sotto gli occhi di tutti. Il valore del token si è moltiplicato negli ultimi mesi per decine di volte. Vediamo di scoprirne assieme i motivi specifici.
Per fare staking del token CAKE dovrai prima di tutto acquistarlo assieme ad alcuni BNB e trasferire entrambi su uno dei wallet supportati da PancakeSwap. Tale portafoglio dovrà dunque essere collegato alla piattaforma di Pancake, e una volta fatto, bisognerà andare alla schermata “Pools” del menu. Ti verranno dunque presentate le pool disponibili per fare staking di CAKE e guadagnarne così facendo di ulteriori.
Il tasso economico di emissione del token cake presenta una “ricompensa per blocco” pari a quaranta CAKE, e ad ognuno di tali blocchi, quindici token vengono altresì bruciati con un meccanismo ideato per mantenere un valore più elevato nel tempo.
Ricordiamo che la tabella di emissione delle singole block reward, con tutti i relativi tassi di distribuzione, è soggetta a modifiche future attraverso le proposte di governance decentralizzata che viene partecipata proprio dai singoli utenti.
Qualsiasi titolare di CAKE può partecipare alla governance di PancakeSwap votando le proposte esistenti sulla piattaform o creandone anche di proprie.
Pancakeswap è una piattaforma sicura?
PancakeSwap funziona senza problemi dallo scorso settembre e ad oggi non ha avuto alcun problema relativo a violazioni/brecce informatiche.
Il team che si dedica alla manutenzione del DEX ha anche fatto fare un audit sulla sicurezza che è stata certificata dalla società CertiK con ottimi risultati in termini di sicurezza e stabilità del codice.
Ovviamente un singolo audit non significa che l’exchange sia completamente sicuro al 100%, e chiunque dovrebbe sempre e comunque fare attenzione ai fondi che intende impegnare in una qualsiasi delle nuove applicazioni DeFi.
La consapevolezza dei rischi (anche ad oggi sconosciuti) dev’essere sempre presa con coscienza.
Opinioni conlcusive su PancakeSwap
Pancake non solo ha superato Sushiswap ma ha anche raggiunto il colosso degli exchange decentralizzati: Uniswap. Se teniamo conto della sola Binance Smart Chain PancakeSwap è l’exchange decentralizzato più utilizzato in termini di rendimenti e staking.
È di gran lunga il più grande progetto in esecuzione su tale blockchain e siccome la DeFi continua a crescere di popolarità, possiamo presumere che Pancake possa ricalcare la medesima scia.
Ci sono alcuni elementari vantaggi nell’utilizzare questo exchange, vediamoli assieme.
Come abbiamo già visto vie è il token CAKE, nativo della piattaforma, strategia adottata anche da altri competitors. Gli utenti possono fare staking di CAKE o usarlo nelle pool per aggiungere sempre nuovi token costruiti sulla Binance Smart Chain al proprio capitale. Le pool elencate nel sito sono decine, e ne vengono aggiunte sempre di nuove in continuazione.
Una delle lamentele crescenti riferibili ai progetti progetti costruiti su Ethereum sono senza dubbio le commissioni elevate e le transazioni lente dalla rete.
PancakeSwap però non utilizza la rete di Ethereum, ma la BSC ed i token BEP-20, di conseguenza, le commissioni pagate sono molto più basse, ed in genere si attestano sui pochissimi centesimi di Euro.
Il confronto con quelle pagate nella blockchain di Ethereum è impietoso, dove le commissioni raggiungono anche le decine di euro ognuna, con transazioni richiedono fino a 5 minuti per essere confermate.
PancakeSwap ha affrontato la spesa di disporre un audit specifico che certificasse la sicurezza dell’exchange fornito dalla società di sicurezza informatica CertiK.
Uno sguardo al futuro
L’aggiunta di una dApp DeFi alla Binance Smart Chain offre agli utenti la possibilità di partecipare alla DeFi senza rimanere bloccati dalle enormi commissioni della rete Ethereum.
A soli 5 mesi è molto probabile che PancakeSwap avrà una ulteriore crescita enorme nel prossimo futuro, visto anche l’appoggio dell’exchange centralizzato numero uno al monto: Binance.
Nel complesso è chiaro che la DeFi sta continuando a crescere, sia su Ethereum che su BSC, e che PancakeSwap si sta creando un nome prestigioso nel settore della yield farming.
Il team di sviluppatori ha svolto un lavoro eccezionale sia durante la fase di lancio che durante il miglioramento del DEX in questi brevi mesi appena trascorsi.
Consci di ogni rischio che consegue all’investimento delle proprie risorse, è innegabile che PancakeSwap possa essere un progetto che vale la pena scoprire se si è interessati alle attività di yield farming, così da tenere sempre sott’occhio le migliori evoluzioni che tale settore subirà negli anni a venire.
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