Ledger Nano X – La recensione definitiva
Il Ledger Nano è un “portafoglio wallet” pensato per trasferire e conservare cryptovalute offline: una soluzione definita “cold storage” che si utilizza per immagazzinare dati “inattivi”, non utilizzati di frequente. Questi dispositivi sono considerati lo standard di riferimento per l’archiviazione sicura delle valute digitali contro il rischio di attacchi informatici: anni luce più avanti dell’alternativa, altrettanto fisica, proposta dai “paper wallet”.
Indice dei contenuti
ToggleLe caratteristiche chiave del Ledger Nano X
La chiavetta in questione, attualmente proposta nella storica versione Nano S e nella nuova release Nano X, si presenta come una normale penna USB ma deve il suo successo alla tecnologia proprietaria distintiva caricata all’interno. Ledger è infatti una delle due maggiori aziende di portafogli hardware in circolazione oggi. L’altra è Satoshi Labs che produce TREZOR e in questo articolo chiamato “Ledger Nano vs Trezor” li abbiamo comparati.
La compagnia francese che dà il nome al device omonimo, fondata da un manipolo di esperti in sicurezza, è nata nel 2014 per offrire soluzioni completamente personalizzabili, in tutti quei settori dove si lavora con quel libro mastro digitale e pubblico chiamato “blockchain”. Attualmente conta 130 dipendenti tra Parigi e San Francisco, clienti sparsi in 165 paesi e oltre 100 rivenditori ufficiali a livello globale.
Fino ad oggi, lo storico Nano Ledger S è ancora supportato da Ledger. Quindi non è davvero obbligatorio passare al Ledger Nano X (venduto a €119). Ma il nuovo arrivato appare indubbiamente più attraente, perché rispetto al best-seller uscito nel 2015 si presenta con un display integrato migliore e funzionalità bluetooth. Ad una prima occhiata, il wallet hardware (vincitore del CES Award 2019) potrebbe sembrare praticamente lo stesso, ma molto è cambiato a livello di tecnologia interna.
L’introduzione della connessione bluetooth, ovviamente criptata, significa che il Ledger Nano X è ora ottimizzato per i dispositivi mobili e può collegarsi allo smartphone per effettuare transazioni. L’app mobile Ledger è disponibile per Apple iOS e Android.
In questa recensione esaminiamo se vale davvero la pena acquistare un Ledger Nano X.
Cosa c’è nella scatola?
Il wallet hardware Nano X viene venduto in una elegante confezione che contiene un cavo USB-C, un manuale d’istruzioni, un laccetto per appendere il dispositivo stile portachiavi e una manciata di card dove annotare la frase di recupero (seme). I vecchi pulsanti che si trovavano nella parte superiore del dispositivo sono ora perfettamente integrati, quasi a scomparsa. Anche il design risulta quindi migliorato.
Recensione Ledger Nano X: Facilità d’uso
Ci sono diversi passaggi da seguire per configurare il Nano X.
Alla prima accensione il dispositivo chiedo comunque di creare un codice PIN di di 4-8 cifre e impostare creare la frase seme (SEED). Questa frase segreta composta da 24 parole rappresenta a tutti gli effetti la password del nostro portafoglio, da annotare e conservare.
Nel caso in cui il dispositivo risulti smarrito, guasto o rubato, non sarà possibile recuperare i fondi senza conoscere la frase seme. A differenza del processo d’installazione del wallet hardware prodotto dal rivale TREZOR, la policy Ledger non prevede la possibilità di saltare questa parte, per poi tornarci sopra in un secondo momento.
Come trasferire criptovalute su Ledger Nano X
Trasferire criptovalute al Ledger Nano X è piuttosto immediato dato che si tratta solo utilizzare delle chiave come indirizzo per l’invio (o la ricezione) delle criptovalute.
Il tempo risparmiato con le informazioni che appaiono sul display incorporato è innegabile. Senza lo schermo saremmo infatti costretti a verificare gli indirizzi e confermare le transazioni, tramite un computer collegato a Internet.
App mobile Ledger
L’app mobile, che espande la possibilità di controllare il tutto anche senza passare dal computer, potrebbe risultare un po’ meno “user-friendly”, per le continue richieste di abbinamento e “approvazione”, che spuntano fuori ogni volta che si esegue un’azione lavorando sotto connessione bluetooth. A volte l’ordine di connessione/disconnessione non è molto chiaro.
L’app del Ledger nano x
Ma è indubbialmente utile gestire il tutto (tenere sempre sotto controlo il saldo e le transazioni effettuate) anche in mobilità. A proposito di questo, è bene ricordare che la cronologia delle transazioni può essere esportata in formato .CSV dal menu delle impostazioni.
Ledger Nano X è compatibile con:
- Android 7.0 o versioni più recenti.
- iOS 9 o versioni più recenti
- Windows 8 o versioni più recenti
- Mac iOS 10.9 o versioni più recenti
Monete supportate
Il Ledger Nano X fa scegliere tra un migliaio di cryptomonete ma su ogni dispositivo sono archiviabili “soltanto” 100 tipi di cripto diverse. Si tratta comunque di un notevole passo avanti, se consideriamo la capacità del Nano S, dove a volte è necessario disinstallare app per fare spazio.
Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Dash si possono anche acquistare, direttamente con il software Ledger Live che andrà a comunicare con altri wallet compatibili.
L’elenco completo (che arriva ad includere i token delle ICO) è disponibile sul sito ufficiale cliccando qui.
Recensione Ledger Nano X: Sicurezza
Un portafoglio hardware dedicato alle criptovalute memorizza le chiavi private dell’utente (quelle informazioni criptate che autorizzano le transazioni in uscita sulla rete blockchain) in un dispositivo “fisico”, che viene poi scollegato e conservato al sicuro, una volta che il trasferimento di fondi (anche se in realtà si parla di una stringa di codice…) è stato effettuato dall’utente.
Ledger nano x e i suoi componenti di sicurezza
Togliendo da PC e Smartphone dalla rete tutte le informazioni sensibili riferite alle cryptovalute possedute, si crea un vero e completo isolamento, che rende tecnicamente impossibile un attacco hacker. Anche nell’eventualità che il computer a cui ci stiamo momentaneamente appoggiando sia compromesso, la nostra chiave privata non verrà esposta pubblicamente, dato che la transazione verrà “firmata” sul dispositivo stesso.La stabilità del Ledger Nano X è garantita dall’accoppiata tra il sistema operativo proprietario, chiamato BOLOS, e il chip dedicato con cui si integra perfettamente. Il chip in questione, simile a quello delle cart di credito, è certificato con Common Criteria per un livello di fiducia EAL5+.
La “chiavetta” Ledger X include anche la possibilità di attivare la multi-firma per le transazioni (l’autorizzazione di un secondo dispositivo) e un Timeout che scatta dopo un periodo di inattività.
A livello di sicurezza personale, sarà ovviamente importante acquistare il Ledger Nano x soltanto da rivenditori ufficiali e controllare sempre, al ricevimento, che la scatola sia ancora perfettamente sigillata.
Servizio Clienti
Il support di Ledger si affida principalmente a ticket aperti passando dal modulo “Contatti” del sito ufficiale. L’assistenza telefonica non è infatti prevista e le risposte via mail arrivano soltanto in inglese o francese.
Per capire come risolvere problemi minori che non richiedano la sostituzione del prodotto (sincronizzazione bluetooth, aggiornamenti firmware, smarrimento del PIN ecc.) le esaurienti F.A.Q. sul sito appaiono più che sufficienti.
Se quello che ti abbiamo spiegato ha chiarito i tuoi dubbi, qui sotto troverai il luogo più sicuro per procedere all’acquisto.
Articolo precedente
Crypto Tron IEO: RecensioneArticolo successivo
Dona e Supporta l'informazione indipendenteRiccardo Moro - è laureato in economia e lavora da diversi anni nel campo dell'economia e della finanza. Riccardo pubblica notizie, articoli e sviluppa sceneggiature per video finalizzati alla promozione di nuovi progetti e token crypto. Dal 2021, Riccardo fa parte del team di Comprarebitcoin, studiando e seguendo attivamente lo sviluppo dell'industria delle criptovalute.