Il tracker Kubera: cos’è e come funziona

Nell’esperienza di ricerca, accumulo ed investimento in criptovalute può accadere, prima o poi, di trovarsi con un certo numero di monete elettroniche da gestire, con ognuna di esse che meriterebbe la giusta monitorizzazione. Se a queste ci aggiungiamo una serie di asset “classici”, come conti bancari, titoli azionari o possedimenti materiali, ecco che le app di cui avvalersi diventano numerose.

In questo senso, la app Kubera dà una grossa mano, dal momento che si tratta di un software dalle molteplici funzionalità, ma che si prefigge prevalentemente di tracciare ed organizzare – non solo in ambito crypto! – tutte le azioni di compravendita, risparmio, prestito ed investimento del proprio portafoglio.

Come funziona Kubera?

Una volta raggiunta l’home page, scorrendola potremo vedere tutte le opzioni che gli sviluppatori presentano, inerenti prevalentemente il portfolio delle proprie criptovalute, dei propri NFT, degli asset, delle banche. Vi sono una serie di opzioni che aiutano l’utente ad effettuare una visione complessiva dei propri averi, dal momento che esistono degli indicatori che forniscono valore di immobili e beni di lusso, e molto altro ancora.

Vi è la possibilità, come si evince fin da subito, di effettuare un periodo di prova per 14 giorni a solo 1 dollaro, al fine di comprendere al meglio come funzioni questo servizio di “organizzazione del proprio portafoglio”. Ovviamente, una volta iniziato il periodo di prova e per tutta la sua durata, non vi è alcuno obbligo e il servizio può essere terminato in qualsiasi momento senza costi aggiuntivi.

Come monitorare i propri averi con Kubera

 Una volta effettuato l’accesso con i propri dati personali, vanno inseriti a poco a poco i dettagli dei propri averi, siano essi in ambito bancario, azionario, cripto, monetario o quant’altro. Volendo, è possibile inserire la stima del valore della propria abitazione o della propria auto.

Kubera tiene conto di investimenti che potrebbero apparire minori, come i domini internet, a cui attribuisce un valore.

Una volta inserito tutto quanto, il software inizierà a catalogare con estrema precisione tutto quanto in nostro possesso, al fine di fornire una panoramica immediata ed esaustiva circa i propri averi, e di monitorarne nel tempo l’andamento, sia esso di apprezzamento o di perdita di valore.

Come sincronizzare i propri averi su Kubera

Gestire Kubera è facilissimo. Una volta inseriti i valori dei propri averi, vi sarà un menù laterale su cui poter scegliere denominato “Assets” , che una volta cliccato aprirà una schermata contenente tutti gli “sheets” (ovvero, le griglie) organizzate con ordine. E’ possibile sia vedere tutti gli averi in una sola schermata che differenziarle (un po’ come faceva il vecchio excel) distribuendole in varie schede.  Schede che è facilissimo rinominare, così come è semplice aggiungerne all’occorrenza.

Come collegare gli Exchange cripto a Kubera

Detto che Kubera è uno strumento utile all’organizzazione complessiva dei propri asset, in chiave crypto risulta particolarmente interessante: supponiamo di avere un tot di monete elettroniche sparse nei vari Exchange. Qualche moneta su Coinbase, altre su Binance, alcune sul Ledger, altre su Bittrex e Kraken e così via. Nello sheet di Kubera è possibile collegare (tramite il comando “Crypto Exchanges e Wallets”) gli stessi account degli Exchange, dove il programma estrarrà il nostro bilancio e lo fornirà sommandolo agli altri averi.

In alternativa, cliccando su “crypto coins”, è possibile aggiungere manualmente l’ammontare di monete elettroniche di questa o quella moneta, che il software provvederà a classificare fornendone una panoramica esaustiva.

Come aggiornare le proprie passività su Kubera

Come per i propri averi, su Kubera è semplicissimo aggiornare anche la parte relativa alle proprie passività, ovvero debiti e costi.

Nella sezione della home denominata “Debts”, infatti, il programma dà modo di inserire (esattamente nella stessa maniera appena vista per gli Asset) uno sheet dopo l’altro che tenga presente quelle che possono essere le nostre spese e le nostre passività, di modo da fornire sia una panoramica complessiva di questi ultimi sia un saldo sempre aggiornato (posto sulla sinistra, su “Net Worth”) dei nostri averi, derivante dall’operazione attività  meno passività (o anche, Assets meno Debts).

Il riassunto complessivo: l’area Net Worth

Kubera, una volta inserite attività e passività, nell’area Net Worth fornisce una serie di grafici e di tabelle utili a monitorare il proprio portafoglio, monitorando costantemente crescita o diminuzione dei valori.

Dei grafici viola a torta saranno estremamente utili a fornire un colpo d’occhio immediato circa l’andamento di investimenti, interessi e altro ancora.

Il Safe Deposit Box

Kubera offre una sezione in cui è possibile effettuare l’upload di alcuni documenti personali, in particolar modo pdf al fine di conservarli, di modo da avere una posizione di riferimento circa i propri dati sensibili. Si chiama, appunto, “Safe Deposit Box“.

L’area Beneficiary

Esiste un’altra curiosa (ma importantissima) opzione, contemplata nell’area “Beneficiary”.

Infatti, è possibile indicare un beneficiario qualora, dopo un tot di tempo che non si utilizza il software Kubera, e che non si è risposto ai tentativi di contatto del supporto via email, che potrà ricevere tutte le informazioni caricate sul portale.

Normalmente, ciò avviene dopo 45 giorni, ma è possibile modificare tali tempistiche. Trascorso quel periodo, infatti, il software penserà che all’utente potrebbe essere successo qualcosa di brutto, e si premurerà (in particolar modo per le opzioni cripto, che altrimenti verrebbero facilmente perdute) di far arrivare il tutto agli occhi del beneficiario precedentemente nominato.

Kubera : opinioni finali

Kubera è uno strumento di grande comodità e praticità, che permette di tenere sotto controllo in una singola schermata l’andamento delle proprie finanze, tenendo presente anche gli averi nell’ambito delle criptovalute.

Sincronizzandosi in modo semplice e immediato, se fino ad oggi avevamo una app per l’home banking, una per il portfolio cripto, magari una per altri investimenti, oggi Kubera permette di non dover più distinguere tra varie applicazioni , fornendo autonomamente una panoramica complessiva.

Ad oggi, al netto di un periodo “trial” di 14 giorni a fronte di una singola spesa di un dollaro, il costo annuale ammonta a 150$ , e si rivolge sia al risparmiatore singolo che alle istituzioni bancarie.

Nell’area “Security” della  home page viene spiegato come Kubera non conservi alcun dettaglio bancario dei propri utenti, e che la formula di camuffamento dei dati venga definita “encrypted at-rest and in-transit”

Nessun dipendente di Kubera può vedere i dati degli utenti, che a loro volta possono avvalersi di una serie di accorgimenti utili a proteggere il proprio account, come il 2FA e il codice OTP.

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