Il nuovo orologio di lusso Hublot in edizione limitata ora si può pagare in Bitcoin
Sempre più brand di alta moda stanno puntando sulle criptovalute o sugli NFT: da Gucci a Balenciaga, passando per Off White, gli esempi si sprecano. Quando, però, cominciano a farlo anche aziende simbolo dell’orologeria svizzera, allora significa che il salto di qualità è decisamente stato fatto.
Andiamo a vedere insieme di che si tratta.
Duecento orologi firmati Hublot acquistabili on line utilizzando come metodo di pagamento le cripto
A fine giugno Hublot, la nota casa di orologi di lusso con sede a Nyon in Svizzera, fondata nel 1980 da Carlo Crocco, ora controllata dalla holding francese LVMH nota per essersi specializzata in beni di lusso, ha annunciato attraverso il suo amministratore delegato, Ricardo Guadalupe, di aver lanciato sul mercato un’edizione limitata di soli duecento esemplari di orologi Big Bang Unico Essential Grey. La particolarità di questa collezione in edizione speciale è data dal fatto che gli orologi sono disponibili sono per l’acquisto on line dall’e-commerce di Hublot. Non solo, dal sito statunitense, i clienti potranno decidere di acquistare l’orologio pagandolo con le monete elettroniche scelte attraverso BitPay. L’annuncio è stato fatto dal profilo Twitter dell’azienda, riscuotendo un discreto interesse. Il prezzo di vendita si aggira intorno ai ventunomila e ottocento Dollari americani, quindi circa ventimila e settecento Euro.
Hublot loves cripto
Sicuramente questa è una bella novità per il mondo delle criptovalute, considerando il valore dei prodotti in questione e il loro status symbol. Tra l’altro, non è la prima volta che l’azienda di Guadalupe si approccia agli asset digitali: già nel 2018 l’azienda aveva deciso di introdurre nel mercato un orologio chiamato Big Bang Meca-10 P2P, realizzato in occasione del decimo anniversario di Bitcoin. Ovviamente il Meca-10 poteva essere acquistato pagandolo unicamente con la cripto ideata da Satoshi Nakamoto. Le operazioni sono state gestite da OS Limited, realtà di punta per il settore degli investimenti digitali e delle monete virtuali, con sede a Hong Kong. Il numero di esemplari di questa edizione limitata è un altro rimando al mondo di Bitcoin: infatti ne sono stati prodotti 210, chiaro riferimento al limite di 21 milioni di Bitcoin al massimo messi in circolazione.
Infine, a inizio 2022 l’azienda fondata da Crocco ha collaborato con Ledger, una piattaforma di criptovalute, per la creazione di un segnatempo chiamato Hublot Big Bang Unico Ledger.
Non solo Hublot: l’orologeria di lusso e sempre più cripto friendly
Hublot, comunque, non è la sola casa orologiaia di fascia alta ad aver messo gli occhi sugli asset digitali. Difatti, è ormai noto come anche un altro brand importante, sempre elvetico, manco a dirlo, sta cercando di incentivare i pagamenti per mezzo di monete elettroniche per gli acquisti online eseguiti nel loro e-commerce degli Stati Uniti. L’azienda in questione è TAG Heuer, particolarmente nota agli appassionati per i suoi cronografi di lusso, fondata da Édouard Heuer nel 1860, con sede principale a La Chaux-de-Fonds. Anche in questo caso, come per Hublot, parliamo di una società facente parte della holding LVMH.
Per le transazioni TAG Heuer ha deciso di affidarsi, manco a dirlo, a BitPay: tra le valute con cui è possibile pagare spiccano ovviamente Bitcoin, Dogecoin, Ethereum e diverse stablecoin legate al Dollaro.
Per TAG Heuer non si tratta, ad ogni modo, solo di un capriccio passeggero: difatti, le intenzioni della proprietà sono di addentrarsi in modo sempre più spinto nel Web 3, adottando la tecnologia blockchain ove possibile, e puntando molto anche sui token non scambiabili, meglio noti come NFT. Proprio pensando agli NFT sono stati realizzati degli smartwatch che permettono di visualizzare gli NFT dell’utente che ne è in possesso. Sembra proprio, dunque, che l’arte orologiaia svizzera straveda per le cripto.
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