Filecoin, la recensione del 2022

Filecoin è un protocollo di archiviazione dati decentralizzato che consente a chiunque nel mondo di affittare il proprio spazio di archiviazione su disco rigido. Tale meccanismo crea un immenso pool di archiviazione dati globale, che i fondatori di Filecoin ritengono necessario per i prossimi decenni man mano che sempre più sistemi diventeranno computerizzati e le esigenze di archiviazione cresceranno in modo esponenziale. Il progetto è nato da un’idea di Protocol Labs e del suo fondatore Juan Benet, ossia la stessa azienda ed individuo che stanno dietro l’ Interplanetary File System (IPFS). Dato che i dati vengono archiviati su una blockchain, non solo saranno distribuiti ma saranno altresì immutabili. Ciò significa che nessuno sarà in grado di manometterli e la Proof-of-Storage sarà immediatamente verificabile da chiunque su di un registro trasparente. Filecoin è inoltre noto anche per un record davvero importante: è stato una delle più grandi ICO di sempre. Il progetto è riuscito a raccogliere un totale di 204 milioni di dollari.

filecoin funzionamento

Il caso d’uso di Filecoin

Ci sono molte idee diverse che hanno dato vita a progetti blockchain. Per qualche motivo l’utilizzo della tecnologia blockchain per il cloud computing e l’archiviazione dei dati non ha ricevuto tutta l’attenzione che avrebbe meritato. La ragione più probabile è che l’archiviazione dei dati sembra noiosa e che progetti con maggiore clamore abbiano rubato i riflettori a progetti di utilità quali Filecoin e simili. Ad ogni modo, lo storage decentralizzato presenta diversi vantaggi rispetto alle controparti centralizzate. Uno dei vantaggi più immediato è l’archiviazione sicura dei dati privati ​​offerta dalle soluzioni di archiviazione blockchain decentralizzate. Le popolari soluzioni di archiviazione centralizzata come Dropbox e Google sono vulnerabili agli attacchi. Se un hacker riesce a sfondare il perimetro di sicurezza di una di queste reti centralizzate, può accedere a tutti i dati che vi sono archiviati. Gran parte di questi dati possono essere di natura sensibile e privata, inclusi dettagli finanziari, password e così via, è fondamentale proteggerli nel miglior modo possibile. Filecoin prende i dati archiviati e li crittografa prima di suddividerli in blocchi più piccoli ed archiviarli in più nodi. Solo la persona che detiene la chiave privata può rimontare tutti i pezzi per visualizzare i dati nella loro interezza.

L’archiviazione decentralizzata dei dati aumenterà anche l’efficienza dell’archiviazione, il che porterà ad una riduzione dei costi di archiviazione. Le reti decentralizzate possono ridurre i costi in modo così drastico perché non hanno i medesimi costi di gestione delle reti centralizzate. Altri vantaggi sono ad esempio che il trasferimento dei dati sarà più fluido e veloce.

Profili tecnici

Filecoin è stato tra i primi progetti blockchain a introdurre il concetto di rete di archiviazione decentralizzata (DSN). Un DSN è uno schema di archiviazione dati che include una rete di nodi di archiviazione e client indipendenti. Il DSN aggrega lo spazio di archiviazione offerto dagli operatori di nodi indipendenti e coordina l’archiviazione e il recupero dei dati. L’aggregazione e il coordinamento sono decentrati, il che elimina la necessità di terze parti fidate. La sicurezza viene invece raggiunta attraverso i protocolli operativi che coordinano le operazioni e verificano l’archiviazione ed il recupero dei dati.

Filecoin ha creato due nuovi algoritmi di consenso per rendere verificabile pubblicamente il proprio sistema di archiviazione. Questi sono Proof-of-Replication (PoRep) e Proof-of-Spacetime (PoSt). Proof-of-Replication (PoRep) è un nuovo algoritmo Proof-of-Storage che consente ad un server (o nodo) di convincere un utente di aver replicato alcuni dati correttamente. Nel sistema Filecoin, il server si impegna anche a memorizzare un numero X di repliche dei dati, quindi convince l’utente che sta archiviando ciascuna replica dei dati tramite un protocollo di challenge/response.

Proof-of-Spacetime: in uno schema Proof-of-Storage un utente può verificare se il provider di archiviazione sta effettivamente archiviando i dati previsti nel momento in cui interroga in tal senso l’archivio. Tuttavia, non verifica che i dati rimangano archiviati per un determinato periodo di tempo. Un modo per ottenere ciò sarebbe quello di interrogare ripetutamente il provider di archiviazione. Proof-of-Spacetime aggira questo problema consentendo a un verificatore di verificare se un provider di archiviazione sta archiviando i dati richiesti in un intervallo di tempo.

Smart contracts e mining

Gli smart contract sono stati inclusi per consentire agli utenti di accedere a programmi che consentono la convalida delle prove di archiviazione, la richiesta di archiviazione e il recupero dei dati oltre che la spesa di token. Gli smart contract vengono attivati ​​da determinate transazioni inviate al libro mastro. Filecoin ha esteso il sistema di smart contract per includere le proprie operazioni specifiche blockchain come la prova di verifica e le operazioni di mercato.

Sebbene non siano ancora completamente implementati, gli sviluppatori di Filecoin stanno lavorando al supporto per l’interazione a catena incrociata attraverso l’uso di bridge. Ciò consentirà ad altre blockchain di utilizzare il sistema di archiviazione Filecoin consentendo anche a Filecoin di beneficiare delle funzionalità di altre piattaforme blockchain.

Il mining su Filecoin è diverso dal mining su una blockchain Proof-of-Work perché il mining di Filecoin si basa sul consenso e sulla capacità di archiviazione piuttosto che sulla potenza di calcolo grezza. Ciò significa che maggiore è lo spazio di archiviazione comprovato che hai sulla rete, e maggiori sono le probabilità di vincere premi di blocco. Più dati archivia un miner, maggiore diventa la sua potenza di archiviazione. Aumentando la potenza di archiviazione, il minatore aumenta la probabilità di generare nuovi blocchi e vincere criptovalute. I minatori possono scegliere se vogliono partecipare allo storage mining, al recupero del mining, al consenso sulla potenza di storage o a tutti e tre.

La potenza di storage è lineare rispetto alla quantità di storage aggiunta alla rete da ciascun miner. La quantità di GPU non determina assolutamente la probabilità di vincere premi in blocco. Ciò è in contrasto con una blockchain Proof-of-Work in cui tutti i minatori competono sulla potenza della GPU per vincere premi in blocco. I minatori di Filecoin utilizzano la potenza della GPU solo durante l’ElectionPoSt e solo se hanno biglietti vincenti. In breve, il modo più economico per un minatore di guadagnare potere sulla rete Filecoin è aggiungere più spazio di archiviazione utile alla rete.

Opinioni conclusive

Innegabilmente l’archiviazione di file è uno dei casi d’uso più efficaci per la tecnologia blockchain, anche se non è così affascinante come le applicazioni DeFi che sono attualmente così popolari. Tuttavia, crediamo che questo possa essere uno degli utilizzi di maggior successo della blockchain, soprattutto una volta che avrà ottenuto l’adozione tradizionale.

Nel settore dell’archiviazione dei file, Filecoin sembra essere nella posizione migliore per funzionare. Non solo ha avuto una delle più grandi ICO del 2017, ma ha anche lavorato duramente negli ultimi due anni per costruire il protocollo. Tutto questo si aggiunge ad alcune tecnologie già altamente efficaci come IPFS e ibp2p. Inoltre, il progetto ha alcuni sostenitori davvero di alto profilo nei fondi VC investiti in esso e un forte team che vi lavora. Questi elementi dovrebbero tutti aggiungere peso specifico alla valutazione del progetto Filecoin. Ci sono alcune sfide da risolvere ovviamente: non sarà facile convincere le persone ad allontanarsi dai sistemi centralizzati. Ad ogni modo, Filecoin è sicuramente un competitor da tenere d’occhio.

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