Fiat, con Stellantis, apre alle criptovalute
Fiat e criptovalute? Ci siamo! Oggi come oggi, il tema dell’ecologia e della tutela ambientale è sempre più sentito, in tutti i settori, dall’alimentare al design, dal packaging ai trasporti. Ed è per l’appunto quest’ultimo settore quello che ci regala una news tanto interessante quanto inaspettata, proprio perché legata a doppio filo con il mondo delle criptovalute: si parla, infatti, di incentivi elargiti sottoforma di una particolare moneta elettronica, per tutti i guidatori che acquisteranno una determinata macchina elettrica e dimostreranno di saper mantenere un comportamento ecosostenibile alla guida. Più i guidatori saranno green, più guadagneranno, in sostanza. Una trovata doppiamente brillante, poiché così facendo si incentiva l’acquisto di auto elettriche da un lato, e si avvicina l’utente al mondo delle criptovalute.
Fiat 500 e Kiricoin: accordo storico
Il binomio auto elettrica e criptovaluta è sostenuto da Stellantis, una multinazionale produttrice di autoveicoli, nata dalla fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles, che conta ben quattordici marchi automobilistici (tra i quali non possiamo non citare Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot). In realtà l’iniziativa nasce dalla start-up di Stellantis, la Kiri Technologies, che sposa la filosofia green con l’innovazione tecnologica propria della blockchain e delle monete digitali.
Di fatti, il progetto punta a incentivare e promuovere lo stile di guida ecosostenibile, invogliando gli automobilisti attraverso una ricompensa in criptomonete. L’iniziativa per ora è attuata in tredici Paesi dell’Unione Europea.
L’auto scelta per il progetto di lancio è la nuova 500, ovviamente il modello elettrico, mentre la moneta elettronica che ricompenserà i comportamenti alla guida più virtuosi è il KiriCoin.
Il KiriCoin è una criptovaluta creata dalla Kiri Technologies, di cui riporta anche il nome. Proprio il nome, infatti, è la rappresentazione della filosofia aziendale e ne trasmette il significato: Kiri, per l’appunto, deriva dalla lingua nipponica e sta ad indicare la Paulonia, una particolare pianta capace di assorbire anidride carbonica in quantità dieci volte superiore rispetto alle altre piante. La Paulonia, inoltre, è il simbolo che rappresenta la Stellantis stessa, a sottolineare ulteriormente il loro obiettivo eco.
Il lancio del progetto, infine, è avvenuto in tre luoghi simbolici e legati al tema del rispetto ambientale: il Talent Garden di Torino, l’e-Village Green Pea e l’interno di una 500e.
Come funziona il sistema ad incentivi Kiricoin
Andiamo ora a vedere come funziona nel dettaglio questo programma di incentivi messo in atto con il guadagno di KiriCoin: per ogni chilometro percorso con un’auto elettrica, nello specifico una Fiat 500, verrà accreditato nel wallet del guidatore un KiriCoin, che corrisponde circa a 2 centesimi di Euro. Inoltre, per controllare quanto è virtuoso, ossia ecocompatibile, il comportamento del guidatore (evitando quindi brusche accelerate o frenate profonde), i dati relativi alla guida vengono trasmessi al cloud di Kiri che li converte in KiriCoin e ne analizza la performance, andando ad aggiungere ulteriori vantaggi extra, qualora lo stile di guida sia particolarmente ecofriendly. Più si guida con un occhio all’ambiente e più si guadagnano monete digital e premi extra.
Dall’app di Fiat si può accedere al proprio wallet virtuale per controllare il saldo accumulato di KiriCoin, che possono essere spesi nel Kiri Market, un marketplace dedicato, all’interno del quale sono presenti store digitali di aziende che operano in modo green in diversi settori, come la moda, il design o gli accessori. I premi extra, invece, possono essere guadagnati adottando uno stile di guida il più possibile a basso impatto ed efficiente. Questi premi si concretizzano in ulteriori offerte su piattaforme partner di Kiri Technologies, come Amazon, Netflix, Apple, Spotify e Zalando.
Si può quindi affermare che si tratti di un vero e proprio programma fedeltà, che punta a stimolare la sensibilità ecologica elargendo vantaggi in moneta elettronica, spendibile poi in altre realtà che sostengono la tutela ambientale.
Criptovalute ed Ecosostenibilità
Una scelta etica e sostenibile, dunque, quella di Stellantis, che ci permette anche di tornare a riflettere sull’argomento del consumo energetico legato alle criptomonete. Abbiamo infatti già visto come l’estrazione di Bitcoin richieda una quantità di elettricità davvero ingente, soprattutto considerando che la maggior parte delle operazioni viene alimentata dalle centrali di carbone presenti in Cina.
L’incentivare uno stile di vita più attento all’ambiente attraverso l’utilizzo di monete elettroniche che richiedono meno energia e che a loro volta entrano in un’economia eco circolare è già un buon passo avanti. Inoltre, si sta sviluppando un protocollo di estrazione delle cripto più sostenibile, il Proof of Stake, virando verso monete elettroniche sempre più ecologiche e ecosostenibili.
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