Elrond: tutto quello che devi sapere su EGLD Coin (EGLD)
L’istituzione di una economia digitale, è risaputo, risulta essere uno dei principali obiettivi che si pongono i fruitori e i creatori delle criptovalute. E ad ogni moneta che viene creata, ne segue subito una nuova con delle migliorie rispetto alla precedente. Elrond, in questo senso, è una delle ultime blockchain finalizzate a risolvere molti problemi all’interno dell’ecosistema decentralizzato che mira a creare una nuova architettura per aumentare la velocità di esecuzione delle transazioni.
Elrond è infatti una piattaforma blockchain utile alla creazione di DApp ad alte prestazioni e sicure basate su smart contracts. La rete è programmata per creare un’economia digitale globale abilitando l’interoperabilità tra blockchain. La rete di Elrond è in grado di elaborare fino a 15.000 transazioni al secondo, rendendola una delle blockchain più performanti.
La storia di Elrond
Elrond è stata fondata da Beniamin Mincu, Lucian Mincu e Lucian Todea nel 2017 ed è supportata da Elrond Network, una società con sede a Malta dedicata all’espansione del progetto.
All’epoca, Elrond distribuiva la sua criptovaluta come moneta ERD, ma, dopo che il progetto ha lanciato la sua rete principale nel luglio 2020, Elrond ha cambiato la sua criptovaluta in moneta EGLD.
Nel giugno 2019, il progetto ha condotto un round di investimento privato raccogliendo $ 1,9 milioni da diversi investitori. Nello stesso mese, Elrond ha tenuto un’ Initial Exchange Offering (IEO) che ha portato alla raccolta di $ 3,25 milioni.
I primi riconoscimenti concreti sono arrivati recentemente, dal momento che nel marzo 2021 è stato annunciato che alcuni sistemi di DEFI utilizzano una piattaforma basata sul protocollo Elrond. E, sempre nello stesso mese, le aziende Covalent e Holoride (quest’ultima famosa per le proprie installazioni sulle vetture Audi) hanno annunciato le proprie partnership con Elrond per consentire l’implementazione della tecnologia blockchain e degli NFT.
Come funziona Elrond?
La funzione principale della blockchain Elrond ha sin da subito riguardato la risoluzione di alcuni problemi di base, che da anni insidiavano le criptovalute tradizionali: primo fra tutti, forse, la scalabilità. Ed è proprio su questa caratteristica che Elrond si fonda, garantendone un certo snellimento. Ulteriori due caratteristiche fondamentali, poi, sono quelle riguardanti velocità e la sicurezza. In merito al primo aspetto, è stato possibile proporre un nuovo sistema di scambi, capace di trasferire dati ed informazioni in modo più efficace ed efficiente.
Quanto all’aspetto relativo alla sicurezza all’interno della rete , i programmatori di Elrond hanno implementato alcune caratteristiche tecniche tali per cui i livelli di attenzione siano estremamente elevati: si va dall’adozione del processo “Adaptive State Sharding”, ovvero quel meccanismo all’interno dell’ecosistema, che permette di agevolare la comunicazione interna, per poi passare al “Secure Proof of Stake”, ovvero un procedimento più innovativo rispetto ai tradizionali protocolli PoW.
Mining di Elrond. Come vengono creati gli ELGD Coin
La piattaforma Elrond utilizza un algoritmo di consenso modificato chiamato “Secure Proof-of-Stake” (SPoS), ovvero una evoluzione rispetto alla classica “Proof of Stake”.
In questo caso, i nodi di Elrond formano una valutazione del gruppo di consenso, in base alla quale vengono determinate le possibilità di diventare un validatore per il blocco successivo. I validatori vengono mescolati in modo randomico e possono essere in seguito assegnati ad un altro segmento. E questa scelta mantiene un alto livello di sicurezza della rete.
A differenza del classico PoS, il meccanismo in questo caso seleziona gli operatori dei nodi in modo totalmente casuale e imparziale. La nuova sorgente viene determinata firmando la precedente sorgente casuale generata dal validatore. Ogni volta che vi è una aggiunta di blocchi, i validatori ricevono in premio token Elrond (EGLD).
Distribuzione della moneta – Quanti EGLD sono disponibili?
A giugno 2021, Elrond copre un market cap pari ad oltre 1,5 miliardi di dollari, con una fornitura in termini di token pari a 20 milioni; nello stesso periodo, il singolo token EGLD Coin ha un valore che si attesta attorno a quota 85 dollari. Chiudendo il 2020 a quota 38 dollari, con un 2021 straordinario per le criptovalute, Elrond ha nei fatti registrato un aumento pari al 153% in sei mesi.
Architettura di Elrond
La rete Elrond ha diversi passaggi chiave che costituiscono la struttura della sua blockchain.
Nodi e utenti: questi sono i due elementi principali che tengono in funzione la rete. Gli utenti distribuiscono transazioni sulla rete, sia come trasferimento di valore che come esecuzione di un contratto intelligente. I nodi sono i dispositivi sulla rete che elaborano queste transazioni in modo sia attivo che passivo.
Validatore : nodi speciali che forniscono la generazione di blocchi e la costruzione del consenso in cambio di ricompense. I validatori sono tenuti a mettere in gioco i token per diventare idonei e vengono quindi nominati da altre parti interessate. Altri tipi di nodi speciali sono gli osservatori ed i pescatori.
Osservatori: gli osservatori sono membri passivi della rete che possono agire come interfaccia di lettura e trasmissione. Essi non sono tenuti a mettere in gioco i token EGLD per unirsi alla rete e non vengono ricompensati per la loro partecipazione.
Pescatori: Un nodo che verifica la validità dei blocchi dopo che sono stati proposti. Sfidano i blocchi non validi risultanti dalle avversità di attori malintenzionati e vengono ricompensati per il loro servizio. Il ruolo del pescatore può essere svolto da validatori che non fanno parte dell’attuale round di consenso o da altri nodi osservatori.
Frammenti: gli Shard sono partizioni più piccole della rete Elrond e vengono utilizzati per il ridimensionamento: ogni frammento è responsabile di una sola parte dello stato (conti, contratti intelligenti, blockchain) e dell’elaborazione delle transazioni, in modo che ogni frammento possa elaborare solo una frazione del transazioni in parallelo con altri frammenti collegati e d impegnti su altri fronti.
Metachain: La Metachain è la blockchain che viene eseguita in uno shard speciale, dove le responsabilità principali non sono l’elaborazione delle transazioni, ma l’autenticazione e la finalizzazione delle intestazioni dei blocchi shard elaborati, facilitando la comunicazione tra shard, archiviando e mantenendo un registro di validatori.
Token eGLD: il token eGLD è ciò che alimenta la rete, fungendo da punto di ingresso per la rete e fornendo i mezzi per pagare le transazioni, l’implementazione di dApp, l’archiviazione, l’esecuzione di contratti intelligenti e i premi ai validatori. Le commissioni di transazione sono suddivise tra i validatori e l’Elrond Community Fund.
Tecnologia Adaptive State Sharding
Lo sharding adattivo è un modo unico per utilizzare la tecnologia di sharding e, sebbene sia stata a lungo una tecnica di ottimizzazione del database, è stata introdotta solo di recente nelle applicazioni blockchain.
La rete Elrond divide la sua linea temporale blockchain in epoche e cicli. Sebbene sia possibile modificare le epoche modificando l’architettura del sistema, per la maggior parte le epoche hanno una loro durata fissa.
Alla fine di un’epoca, i frammenti vengono eliminati e riorganizzati in tutta la rete. Anche i turni hanno un intervallo di tempo fisso. All’inizio di ogni nuovo round, viene selezionato casualmente un nuovo gruppo di consenso per il commit di un blocco.
Alla genesi della rete principale, Elrond ha implementato un sistema di staking e delegazione chiuso per aiutare il bootstrap della rete principale.
Oltre a dare un incentivo per una comunità più ampia, lo staking è stato progettato per creare un deterrente economico agli attacchi di rete.
Interoperabilità di Elrond
Oltre ad un efficiente decentramento, Elrond sta anche cercando di fornire l’interoperabilità cross-chain. Il team vuole fornire una decentralizzazione completa nella speranza di ridurre al minimo la possibilità che i cattivi attori sfruttino un cd. “singolo punto di errore”.
Il team spera anche di eliminare gli exchange come punto principale dell’interoperabilità tra criptovalute. La rete Elrond ha in programma di consentire la comunicazione completa tra vari servizi esterni, a partire dall’implementazione della Elrond Virtual Machine (EVM).
Questa macchina virtuale supporterà contratti intelligenti scritti con linguaggio Solidity, consentendo agli utenti di creare transazioni sicure tra Elrond, Ethereum, ed altri token ERC-20 senza utilizzare uno scambio. La Elrond VM fornirà anche un meccanismo di adattamento che consentirà la comunicazione con altre catene.
Conclusione
La rete Elrond è in lavorazione da tre anni e con il lancio della rete principale si unisce a pieno titolo agli altri principali progetti blockchain. Il fatto che il progetto sia stato supportato da Binance Launchpad è un buon segno, in quanto indica che Elrond è stato completamente scrutinato da Binance rivelandosi un progetto solido.
Anche l’aumento del prezzo del token ERD prima del lancio della mainnet è molto incoraggiante, soprattutto se si considera la mancanza di copertura da parte degli exchange di criptovaluta per il token. Ciò è stato anche seguito da un aumento del valore del nuovo token eGLD, a dimostrazione del fatto che il valore del token ha una capacità di attrattiva importante.
Certamente, la squadra sembra molto competente, con un bagaglio di competenze non da poco. Finora si sono comportati molto bene, rispettando scadenze e risultati come promesso. Questo è un fattore prezioso nel settore della blockchain.
È sicuramente un progetto ambizioso e vedremo quanto rapidamente il team sarà in grado di continuare a sviluppare ed implementare nuove soluzioni che garantiscano la longevità del progetto.
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