Didattica: è arrivato il diploma su blockchain
Un anno scolastico come quello passato è senza dubbio da catalogare nella categoria del “più unico che raro” e speriamo, sinceramente, di non rivivere mai più mesi di isolamento non solo personale, ma anche didattico.
E’ in questa cornice che arriva la notizia che alcune scuole italiane, sfruttando idealmente un abbrivio tecnologico iniziato con la didattica a distanza, hanno emesso i primi diplomi su blockchain.
Già l’esigenza vi era prima, ma oggi più che mai, dopo l’esperienza dell’isolamento, risulta necessario trovare soluzioni che garantiscano meccanismi di certificazione delle competenze, e la verifica real time delle informazioni divenga un asset imprescindibile da utilizzare per evolvere l’intero ecosistema dell’istruzione.
Il diploma su blockchain
L’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Ciliberto – A. Lucifero“ di Crotone (KR) ha intrapreso la strada verso la digitalizzazione e l’innovazione utilizzando per primo in Italia il protocollo Blockchain, stringendo una collaborazione strategica con l’azienda milanese Blockchainitalia.io, per certificare, valorizzare e notarizzare i propri diplomi di maturità sulla blockchain pubblica del protocollo permissionless di Ethereum.
Quali sono i vantaggi di avere il diploma su blockchain?
I benefici di promuovere una tecnologia che preveda l’erogazione di diplomi basati sulla tecnologia blockchain è evidente: in primo luogo, ovviamente, con la notarizzazione su blockchain i registri sono trasparenti e virtualmente incorruttibili, mentre con le firme digitali si certifica la prova di paternità. Ovvero: la blockchain permette a tutte le controparti coinvolte, come studenti, scuole superiori, università ed aziende, di verificare facilmente ed istantaneamente se il diploma in forma digitale in possesso sia quello originale e non presenti delle alterazioni da quello prodotto dall’Istituto.
Di conseguenza, grazie all’utilizzo delle firme digitali, verrà eliminata la possibilità di far circolare diplomi falsi (annoso e irrisolto problema in svariate parti del nostro Paese) e garantendo di conseguenza la paternità del documento digitale.
La Blockchain per la Pubblica Amministrazione
Interessanti le parole del CEO di Blockchain Italia, Pietro Azzara: “Siamo felici di aver realizzato il primo caso in Italia di notarizzazione per diplomi di scuola superiore. La standardizzazione di questa procedura potrebbe creare più trasparenza e chiarezza all’interno del Sistema Italia, garantendo la valorizzazione delle competenze ed agevolando aziende e studenti a creare rapporti sinergici. Speriamo che l’Istituto “M. Ciliberto – A. Lucifero” faccia da esempio per altre scuole superiori ed università, senza la paura di innovare.”
Qual è la struttura del diploma su Blockchain?
Il diploma si presenta visivamente come un diploma cartaceo classico. Sono presenti tutte le informazioni identificative, come anno scolastico, nome dello studente, nome della scuola, tipo di indirizzo, data e luogo, voto di esame.
Tuttavia, appena sopra il nome della scuola appare il codice univoco del certificato e il link che richiama il mondo della blockchain. Visitandolo, si aprirà una pagina recante tutte le informazioni circa la registrazione su Ethereum. Nessuno spazio, quindi, per le frodi e le contraffazioni.
L’esempio migliore di utilizzo Blockchain
Questo esempio mostra come si possa condurre, perfezionare e completare una contrattazione economica in remoto, utilizzando blockchain come il luogo pubblico in cui registrare il contratto finale, anche quando questo riguarda la pubblica amministrazione.
In un periodo in cui le interazioni da remoto sono preferibili rispetto a quelle di persona, questa soluzione apre la strada verso un nuovo modo di gestire una questione.
Inoltre la registrazione dei diplomi sulla blockchain di Ethereum rende possibile avere certezza non solo dell’emittente, ma anche del contenuto degli stessi, di fatto certificandone l’autenticità.
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