Crypto e marketplace: un binomio sempre più forte
Criptovalute nei marketplace online, siamo sempre più vicini.
Gli acquisti online sono, ormai per tutti, diventati all’ordine del giorno: semplificano la vita, consentendo di ordinare (quasi) qualsiasi tipo di articolo, comodamente da casa. Anche in tempi di Covid-19, come stiamo vivendo ora, gli e-commerce si stanno rivelando alleati preziosi, sia per la sicurezza individuale, sia per la scarsa possibilità di libera mobilità. Ci sono ancora degli aspetti, però, che rendono l’acquisto on line non del tutto semplice o sicuro al 100%, soprattutto per quanto concerne il momento del pagamento: queste perplessità, però, potrebbero scomparire del tutto con l’introduzione della tecnologia blockchain che permetterebbe di effettuare i pagamenti usando come moneta le criptovalute, come i Bitcoin ad esempio.
Blockchain come strumento di svolta nei pagamenti on line?
La rivoluzione degli acquisti in Bitcoin, in piattaforme e-commerce o nei marketplace, non risiede nell’uso del diverso tipo di valuta, in questo caso una cripto, rispetto alle monete tradizionali: la svolta è data dal beneficio che sia compratore che acquirente ottengono dall’utilizzo della tecnologia blockchain applicata ai pagamenti. Questo beneficio si ripercuote sia sulla sicurezza della transazione, che nel suo costo effettivo: infatti, in questo modo, ogni transazione verrà registrata nel sistema, mentre gli intermediari dei classici sistemi di pagamento saranno esclusi; l’acquirente è tutelato dal fatto che il denaro versato non sarà sbloccato fintanto che il servizio o il bene acquistato non sarà ricevuto, mentre il venditore avrà la sicurezza di ricevere quanto pattuito, poiché la transazione verrà regolarmente registrata e programmata.
Ad avvalorare questo binomio vincente, blockchain – marketplace, ci pensano i grandi dei rispettivi settori: i fornitori dei servizi di pagamenti digitali sono i più grandi sostenitori della tecnologia blockchain. Non solo, molti di questi sono addirittura attivi in progetti volti ad accelerare il processo di sviluppo di pagamenti digitali in Bitcoin: Mastercard e Visa, ad esempio, hanno addirittura assunto esperti del settore blockchain e criptovalute, per creare un proprio team autonomo, volto alla creazione di monete elettroniche.
Proprio per questi motivi, stanno iniziando a nascere marketplace con insita nel dna aziendale la tecnologia blockchain: ne sono un esempio nomi quali OpenBazar e Origami, senza dimenticare poi, la piattaforma e-commerce italiana Coinshare. Non sono solo piattaforme nate con l’intento specifico di utilizzare come metodo di pagamento monete elettroniche, però, a decantarne i vantaggi, basti pensare a realtà come Alibaba, uno dei più grossi siti e-commerce al Mondo: il suo fondatore Jack Ma, infatti, è un fervente sostenitore della criptovalute come mezzo di pagamento e della tecnologia blockchain, convinto del fatto che entrambi questi potentissimi mezzi possano stravolgere e rivoluzionare in meglio il settore dei marketplace, portando netti vantaggi per ciò che concerne la metodologia di pagamento digitale.
Coinshare: il fiore all’occhiello tutto italiano
Come anticipato nelle righe precedenti, Coinshare si presenta come uno dei più importanti marketplace a sfruttare al meglio la tecnologia blockchain. Il suo debutto risale al 2019, quando viene presentato durante la Conferenza Nazionale sulla Blockchain di Roma, la Blockchain Week Rome 2019. I due cardini su cui si fonda il modello di Luigi Maisto, fondatore di Coinshare, sono ovviamente la blockchain e il principio della sharing economy. L’app è scaricabile gratuitamente e nel momento dell’iscrizione ogni utente riceve una moneta digitale del valore di 8 euro: questo permette all’aspirante acquirente di verificare in prima persona, con un budget offerto simbolicamente, l’esperienza dell’acquisto. Successivamente, ad ogni acquisto eseguito direttamente o indirettamente, per mezzo di altri utenti che si sono uniti alla community su suo invito, verrà ricompensato con altre monete digitali. Queste monete guadagnate possono poi essere spese nei negozi aderenti o possono anche essere convertite in denaro contante attraverso exchange.
I negozi aderenti alla piattaforma Coinshare sono davvero molti e possono essere sia negozi fisici che importanti negozi virtuali come iTunes, Booking.com, Nike, Kiko, Disney, Ebay.
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