Booking apre alle criptovalute, tramite crypto.com

Il 2021, negli intenti, dovrebbe essere l’anno in cui il mondo si potrà mettere alle spalle la tragedia del covid; contestualmente, la società dovrà (e già lo sta facendo) trovare degli stratagemmi per far ripartire alcuni settori dell’economia, attualmente martoriati dalla crisi.

Uno di questi, ovviamente, è quello dei viaggi. Ma già da ora qualche idea inizia ad emergere, in vista della riapertura.

Su tutte, agli affezionati del mondo crittografico una non sarà sfuggita: tramite crypto.com , infatti, il gigante del turismo Booking.com sbarca idealmente nel mondo delle criptovalute.

Booking e Crypto.com

E’ infatti notizia di metà gennaio di come il popolare sito di prenotazione viaggi Booking.com abbia avviato una partnership con Crypto.com, piattaforma di trading che oggi vanta oltre 5 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.

Grazie all’accordo appena siglato, infatti, gli utenti di Crypto.com (attuale partner, peraltro, del nostro portale comprarebitcoin.com) potranno infatti  avvalersi di forti promozioni e iniziative, tra le quali spicca uno sconto del 25% sulle prenotazioni effettuate tramite Booking.com: ad oggi, l’iniziativa riguarda qualcosa come oltre 400 mila diverse proprietà ripartite in ben 28 milioni di sistemazioni, tra hotel, appartamenti, Bed & Breakfast , ostelli e molto altro

Dall’altro lato, Crypto.com conferisce ai suoi clienti l’utilizzo di una vera e propria carta di credito, denominata “Visa Card”, con la quale otterranno un ulteriore rimborso fino all’8% in CRO, (il token abbinato a Crypto.com) , oltre al poter trarre vantaggio dalle agevolazioni abitualmente offerte dalle carte Visa nel settore dei viaggi (come ad esempio l’accesso ristretto a lounge aeroportuali di lusso o prelievi dai bancomat esteri senza spese).

Secondo booking.com , del resto, il 65% dei viaggiatori abituali vorrebbe (e dovrebbe) poter riprendere a viaggiare entro la fine del 2021.

Crypto.com e viaggi

Risultano oltremodo entusiastiche le parole di Kris Marszalek, CEO e co-fondatore di Crypto.com, che ha affermato: “Nel 2020, il nostro programma Crypto.com Visa Card è cresciuto fino a diventare la carta maggiormente disponibile nel suo genere e sappiamo che i vantaggi di viaggio sono un vantaggio molto ricercato. La nostra base di utenti è cresciuta anche nel 2020 e ora serviamo oltre 5 milioni di utenti in tutto il mondo, desiderosi di viaggiare di nuovo nel 2021. Siamo lieti di annunciare la nostra partnership con Booking.com, la prima di tante che annunceremo quest’anno.

I precedenti di Travala ed Expedia

Non è del resto la prima volta che le agenzie di viaggi abbracciano il mondo di Bitcoin e delle criptovalute: lo scorso anno, infatti, in vista di una futura riapertura, anche le agenzia Travala ed Expedia hanno implementato, tra i propri servizi, quello di poter effettuare i pagamenti tramite criptovalute.

Affermando infatti di essere una piattaforma di prenotazione “cripto-friendly”, Travala ad oggi consente ai suoi utenti di prenotare sistemazioni per le proprie vacanze utilizzando più di 30 tipi di criptovaluta [inclusi bitcoin [BTC], ethereum [ETH], binance coin [BNB] e AVA, insieme ad opzioni di pagamento tradizionali come carte di credito e di debito.

Ma non solo Booking, Travala ed Expedia: un’altra azienda estremamente gettonata che non ha fatto mistero di espandersi verso le nuove tecnologie è Airbnb, che ha già dichiarato l’interesse a integrare una serie di tecnologie emergenti all’interno della proprio piattaforma, tra cui tokenizzazione, criptovalute e blockchain, per soddisfare la crescente domanda di tali servizi.

Articolo precedente

Articolo successivo