Algorand: tutto quello che devi sapere su ALGO Coin
Che cos’è Algorand?
Algorand (ALGO) è un progetto particolarmente sentito e rilevante all’interno della community amante di crittografia e blockchain. Da parte di molti specializzati del settore, Algorand è infatti considerato come uno dei progetti più interessanti e utili attualmente in essere. Sostenuta infatti da un nutrito gruppo di tecnici ed informatici, lo scopo che Algorand si prefigge è quello di ridisegnare la tecnologia blockchain, di modo da renderla infinitamente scalabile. Algorand mira a creare un’economia senza confini attraverso la sua blockchain pubblica decentralizzata e priva di autorizzazioni.
La storia di Algorand
Algorand (ALGO) nasce nel 2017 grazie all’intuizione del professore del MIT Silvio Micali nel 2017. La società in cui Micali convoglia i suoi studi p la Algo Capital, sviluppata insieme a Steve Kokinos, noto dirigente tecnologico statunitense già co-fondatore di Fuze.
Nella propria fase di finanziamento, Algorand ha raccolto 4 milioni di dollari già prima del febbraio 2018, sfruttando anche i contributi dagli investitori delle società Pillar e Union Square Ventures (società, quest’ultima che già aveva supportato realtà informatiche come Coinbase, Twitter o Kickstarter).
Nell’ottobre 2018, il progetto Algorand continuava a convincere, tanto da arrivare alla raccolta complessiva di ben 62 milioni, coinvolgendo nel progetto svariate altre società di investimento.
Il 2019, poi, ha visto un periodo di grandi progressi e cambiamenti per il team. A gennaio, ad esempio, il team ha rilasciato Algorand Vault, una tecnologia di compressione blockchain che riduce il costo di archiviazione della blockchain e la distribuisce attraverso la rete senza sacrificare la sicurezza e riduce la barriera di accesso per l’accesso alla rete.
A livello di popolarità, è forse il 2020 l’anno più importante, periodo in cui Algorand viene infatti listato su Coinbase, acquisendo definitiva notorietà e diffusione tra gli appassionati.
Come funziona Algorand?
Per capire bene come funziona Algorand, è importante capire alcuni concetti chiave legati a questa tecnologia.
Primo fra tutti, il team Algorand ha preventivato che senza una soluzione del tutto scalabile non ci sarebbe stata alcuna adozione di massa della propria criptovaluta. Basti vedere gli esempi di Bitcoin e di Ethereum, le due criptovalute più popolari, che però non hanno ancora raggiunto l’adozione di massa perché un po’ troppo lente per l’economia moderna.
Il punto focale, però, è che la scalabilità in ogni caso non può essere sacrificata in nome di decentramento e sicurezza.
Pertanto, il funzionamento di Algorand, si basa essenzialmente su questi tre parametri: scalabilità, decentramento e sicurezza. Il team Algorand, infatti, vuole offrire una soluzione efficiente e definitiva al cosiddetto “Blockchain Trilemma”, ovvero la compresenza dei tre suddetti fattori che renderebbero idealmente “perfetta” una criptovaluta.
Uso dei token ALGO
I casi d’uso più importanti per i token ALGO riguardano fondamentalmente i pagamenti e lo staking. I token Alogrand, infatti, vengono utilizzati per pagare le commissioni di transazione della rete. Come per molti altri token, poi, i titolari di ALGO possono scegliere di mettere a disposizione i loro token per la gestione dei nodi; in questo modo, la blockchain ricompensa gli utenti che, così facendo, contribuiscono al mantenimento dei nodi della rete.
Mining di ALGO. Come vengono creati gli ALGO Coin?
Come abbiamo appena detto, per questa moneta non è necessario il mining; ma l’unico modo per ottenerne dei token ex novo (ovvero in una via diversa dall’acquisto negli Exchange) è quello di offrire i propri token ai nodi della blockchain, al fine di potenziare la rete e velocizzare il processo di transazione e distribuzione dei token a livello globale. In quel modo, la rete – in modo automatico – conferirà dei token ALGO a chi avesse fatto la suddetta procedura . Questo meccanismo, infatti, nel suo complesso è definito “consenso Proof of Stake”
Distribuzione della moneta – Quanti ALGO sono disponibili?
Ad aprile 2021, Algorand copre un market cap pari ad oltre 334 milioni di dollari, con una fornitura in termini di token pari a 2,8 miliardi; fornitura che toccherà il suo tetto massimo quando verrà erogato 10 miliardi di monete: l’algoritmo, a quel punto, cesserà di far sì che vengano prodotti nuovi ALGO Coin e il mercato dovrà utilizzare solo le monete fino ad allora prodotte .
Nello stesso periodo, il singolo token ALGO Coin ha un valore che si attesta attorno a quota 1,32 dollari. Anche per ALGO il periodo a cavallo tra fine 2020 e inizio 2021 è stato di grande soddisfazione: chiudendo il 2020 a quota 0,3 dollari, trascinato dalla corsa verso l’alto di Bitcoin di inizio 2021 ha nei fatti registrato un aumento pari al 400% in soli quattro mesi.
Il protocollo di Algorand
Algorand è progettato per ottenere la massima velocità finalizzando i blocchi in un solo turno di votazioni.
Ciò aumenta notevolmente le transazioni al secondo che la rete riesce a gestire fino ad oltre mille transazioni al secondo con una latenza inferiore ai cinque secondi.
La rete Algorand è stata progettata anche per ripristinarsi rapidamente a seguito di tutta una serie di potenziali vettori di attacco informatico.
Ogni volta che un utente malintenzionato è abbastanza potente da mantenere una partizione di rete a tempo indeterminato potrebbe riuscire ad arrestare la produzione di nuovi blocchi. L’unico modo per combattere tale problema diventa quello di aumentare il costo per l’attaccante fino a rendere l’operazione concretamente non fattibile grazie ad uno speciale meccanismo di consenso.
Meccanismo di consenso
Nel caso di Algorand, viene utilizzato l’accordo cd. “bizantino”, ottimizzato per prestazioni elevate e su vasta scala. Esso funziona fintanto che la maggioranza onesta rimane maggiore dei due terzi dei partecipanti alla rete.
Tale situazione mantiene il protocollo resiliente anche di fronte a partizioni di rete arbitrarie e la rete si ripristina rapidamente da eventuali partizioni rendendo costoso per un utente malintenzionato bloccarla, in quanto dovrebbe pagare frequentemente il costo di interruzione della stessa.
Se hai un leader onesto che propone un blocco, il primo voto si verifica immediatamente quando i partecipanti alla rete ricevono il blocco. Ciò significa che una volta che il blocco si propaga attraverso tutti i nodi partecipanti, viene approvato dopo un solo round di votazioni.
Anche nel caso in cui un utente malintenzionato acquisisca il controllo della rete e riesca a decidere quali messaggi vengono consegnati a quali utenti, non verrà eseguito un fork, mantendo inalterato il saldo degli account utente.
In questo modo, Algorand è stato progettato per funzionare in modo sicuro ed efficiente in un ambiente costituito da un numero casuale di partecipanti, che possono entrare o uscire dalla rete in qualsiasi momento.
Staking del token ALGO
Algorand ha annunciato un programma di premi di staking ALGO da 200 milioni di token, che richiedeva la registrazione di un portafoglio ALGO contenente un minimo di 25 ALGO.
Solo i primi 200 milioni di ALGO sono stati registrati e il programma pagherà 200 milioni di ALGO nel corso di quattro periodi semestrali. Le ricompense di staking verranno pagate in base al numero di ALGO detenuti da ciascun portafoglio registrato e la puntata richiesta aumenterà ad ogni pagamento successivo.
Inizialmente, è stato calcolato che questo programma di staking equivale a un rendimento annuo pari a quasi il quindici per cento di interesse, e ciò dovrebbe addirittura aumentare in quanto i portafogli già registrati potrebbero in un secondo semplicemente abbandonare il programma.
Opinioni conclusive
Il creatore del protocollo di ALGO è un professionista della crittografia molto rispettato del MIT ed è supportato da un team di ricercatori di livello mondiale, professionisti del business e del marketing. Questo ovviamente porta grandi aspettative nei confronti del futuro del progetto, e finora il team ha ottenuto risultati di rilievo.
Il token ha avuto un ottimo inizio con l’asta ta iniziale di metà 2019, sebbene abbia poi sofferto un calo di prezzo rispetto al valore che aveva durante l’ICO. Il tempo dirà quanto bene reggerà il token poiché il team di Algorand prevede di mettere all’asta altri 600 milioni di token ALGO ogni anno, fino a quando l’intera fornitura pari a dieci miliardi di token non sarà stata completamente rilasciata sul mercato.
La mainnet ha dimostrato di saper gestire le famose mille transazioni al secondo e ciò ha permesso al team di creare alcune solide partnership commerciali nei settori finanziario ed immobiliare. Tutto questo dimostra come esista un’effettiva domanda nel mondo reale per l’offerta dei servizi di Algorand.
Algorand ha già migliorato il panorama blockchain attraverso i suoi sviluppi tecnologici ed ora punta ad ulteriori miglioramenti attraverso il proprio meccanismo di ripristino per gli attacchi alla partizione di rete. Un metodo piuttosto rivoluzionario per rendere economicamente non fattibile per un utente malintenzionato interrompere la rete per una quantità apprezzabile di tempo, come abbiamo visto poc’anzi.
Algorand è stato impressionante nella velocità di sviluppo e nella mancanza di bug significativi. La mainnet è stata lanciata molto rapidamente ed il codice di base, che è stato rilasciato solo di recente, è stato ritenuto ben documentato anche poiché prodotto da un team di sviluppo serio ed affidabile.
Algorand sembra essere tecnicamente e commercialmente ben posizionato per ottenere buoni successi nello spazio blockchain. È certamente un progetto che vale la pena tenere d’occhio nel prossimo futuro.
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