Le migliori mining pool del 2021
Accedere ad una mining pool è uno dei metodi più comuni e semplici per guadagnare criptovalute. Nei nostri articoli abbiamo parlato più volte di come guadagnare soldi con le criptovalute, includendo il mining (ovvero l’estrazione delle monete elettroniche stesse) come metodo di guadagno.
Ti stai chiedendo se esiste un alternativa all’investire grosse somme di denaro per acquistare una mining station? Effettivamente esiste. Tramite una mining pool puoi minare bitcoin e altre criptovalute anche con degli strumenti “dozzinali” come un pc casalingo. Scopriamo nel dettaglio come è possibile. In questo articolo scoprirai cos’è una mining pool e quali sono le migliori mining pool della rete nel 2021. Continua a leggere!
Che cos’è una mining pool?
Le mining pools non sono nient’altro che un’unione della potenza di calcolo di più utenti. Esse funzionano proprio come una vera e propria piscina in cui viene raccolta tutta la potenza fornita dagli utenti per poi incanalarla verso l’operazione di estrazione della cryptovaluta desiderata.
Una mining pool è infatti formata da un gruppo di utenti che uniscono il potere di elaborazione dei propri pc, aumentando sostanzialmente le proprie possibilità di trovare un blocco e di ricevere una ricompensa. Detto molto semplicemente: più alto è il numero dei pc al lavoro su una singola operazione, più probabile è che tale operazione venga risolta. Un singolo pc può impiegarci mesi, 100 pc magari solo qualche ora.
In più, in Italia, minare da soli non conviene per gli elevati costi dell’energia elettrica.
Come funziona una mining pool?
Una pool estrattiva, in sostanza, è il risultato di una coordinazione di tutti i membri della pool stessa: tra tutti i partecipanti devono infatti essere equalizzate tutte le funzioni necessarie alla attività, come la gestione delle percentuali di hash dei membri, l’ assegnazione di percentuali di ricompensa specifiche in base alla proporzione di potenza fornita da ciascun miner nella pool.
Generalmente, si effettua l’accesso via web ad un sito, ci si iscrive e si seleziona quanta forza dedicare del nostro processore di calcolo.
Per gestire un processo così significativo, non è raro che la pool applichi una piccola fee a ciascun membro della pool, dedotta dalle loro payouts finali.
Quali sono le caratteristiche di una mining pool?
Vi sono diverse mining pool in rete, ognuna di esse con caratteristiche e ricompense diverse.
Una prima tipologia è la cosiddetta slush’s pool, o BPM, che utilizza un metodo di pagamento a punteggio. Il punteggio viene calcolato in base all’hashrate e al tempo passato nella pool da parte dell’utente.
Un secondo tipo è la cosiddetta Pay-per-Share (PPS), che offre un payout predefinito per ogni parte di blocco risolta. Il payout viene offerto dal bilancio esistente della pool, quindi può essere ritirato immediatamente.
Infine, esiste la tipologia p2pool , che prevede che ogni minatore gestisca un nodo p2pool, formando una rete peer-to-peer. I partecipanti quindi collegano il loro software di mining al loro nodo p2pool locale. Ogni volta che viene trovata una condivisione viene comunicata ad altri minatori sulla rete p2pool p2p in modo che tutti i nodi siano a conoscenza di chi sta contribuendo allo sforzo collettivo di mining e in quale capacità.
Inoltre, vi sono alcune caratteristiche da tener presente, come la fee (ovvero la tassa da pagare alla pool), la posizione del server (più lontano risiede da noi, meno potremo contribuire, l’hashrate globale (è importante scegliere una pool con l’hash basso, per poter contribuire maggiormente).
Quali sono le migliori mining pools della rete?
Ad oggi, le migliori mining pools per Bitcoin risultano essere:
Mining pool per Ethereum e Litecoin
Tra le migliori mining pool per Ethereum troviamo:
Se invece vuoi minare Litecoin ti consigliamo:
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